Uso di anabolizzanti e problemi di fertilità

anabolizzanti e fertilità

Questo post é stato letto 6150 volte!

Oggi affrontiamo un tema molto delicato. L’uso degli ormoni anabolizzanti e le ripercussioni sulla fertilità maschile e femminile.

ANDROPAUSA, QUANDO L’UOMO PERDE IL DESIDERIO

Ormoni anabolizzanti e fertilitá

L’abuso di androgeni porta a uno stato di ipogonadismo ipogonadotropico associato a:

  • alterata spermatogenesi
  • atrofia testicolare
  • ginecomastia
  • irregolarità mestruali
  • virilizzazione
  • subfertilità.

Il recupero dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonade a seguito della sospensione di androgeni dipende dal tipo e dalle caratteristiche della somministrazione di androgeni (dose, durata dell’uso). Ed anche da quelle dell’utente (età, precedente funzione riproduttiva).

VISITA ANDROLOGICA: GLI ESAMI DA FARE PRIMA

Le caratteristiche biochimiche e cliniche dell’ipogonadismo possono essere evidenti mesi o addirittura anni dopo l’interruzione degli androgeni.

Prevenzione

Per prevenire gli effetti avversi correlati agli androgeni e accelerare il recupero della funzione gonadica, gli utenti assumono gli androgeni in modo ciclico. E usano farmaci come:

  • gonadotropina corionica umana
  • antiestrogeni
  • inibitori dell’aromatasi

Tuttavia, ci sono prove limitate a sostegno dell’efficacia di queste strategie.

Poiché pochi studi fanno riferimento a donne che usano androgeni, mancano i dati relativi al recupero da effetti collaterali riproduttivi correlati agli androgeni nelle donne.

Articolo a cura del dottor Andrea Militello.

Questo post é stato letto 6150 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.