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Si è concluso con una serie di assoluzioni e prescrizioni il processo “Ecosistema”, celebrato davanti al Tribunale penale di Reggio Calabria. Il procedimento si basava sulle accuse mosse dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di diversi imputati, tra cui il principale, Azzarà, titolare della società ASED srl.
Il Tribunale ha inoltre disposto la revoca del sequestro della società ASED srl, ordinando la restituzione dei beni agli aventi diritto.
La Procura aveva chiesto per Azzarà una condanna a 16 anni di reclusione per ben nove capi di imputazione, reati dai quali é stato assolto “perché il fatto non sussiste” . In particolare gli venivano contestati: concorso esterno in associazione mafiosa, concorrenza illecita aggravata, estorsione, corruzione propria, corruzione impropria.
Assolto “perché il fatto non sussiste” anche Settimo Paviglianiti e Gabriele Familiari, mentre per gli altri imputati il giudizio si è concluso per intervenuta prescrizione.
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