Crollo ponte Bruzzano, l’appello del consigliere metropolitano Zavettieri

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Torna l’incubo pioggia sulla ionica, ad un anno di distanza dall’evento alluvionale che scosse un intero comprensorio facendo registrare ingenti danni soprattutto al sistema viario di competenza provinciale. Come lo scorso anno, ad essere interessato dai danni maggiori è ancora una volta il centro di Bruzzano Zeffirio dove ieri notte si è registrato il totale crollo del ponte di collegamento con la strada provinciale, per l’esattezza la parte irrimediabilmente compromessa dalla precedente ondata di maltempo.

Già lo scorso anno, la provincia era intervenuta per garantire la messa in sicurezza ed il ripristino della parte di carreggiata insistente sul vecchio ponte, intervento che ha garantito sino ad oggi la transitabilità dell’arteria.

Ad intervenire sulla questione lanciando un appello alle Istituzioni preposte è il consigliere metropolitano Pierpaolo Zavettieri, già consigliere provinciale, tra i più presenti ed attivi nel corso della passata emergenza.

“Ad un anno esatto dall’evento del 2015 – spiega Zavettieri – ci ritroviamo  a parlare di danni da maltempo e purtroppo ancora una volta a Bruzzano dove si è registrato il crollo del ponte, la parte già parzialmente crollata lo scorso anno.

pierpaolo zavettieri
pierpaolo zavettieri

Il tempestivo intervento della provincia coadiuvato da tutte le altre istituzioni interessate – prosegue Zavettieri – aveva scongiurato l’isolamento e nell’intervenire si era pensato, a ragion veduta, di farlo utilizzando tecniche di separazione delle due corsie che, in caso di possibile crollo di una parte (cosi come si è verificato) compromettessero anche la parte che aveva retto rimanendo in piedi.

Il mio personale appello – conclude Zavettieri –  rivolto a Governo e Regione, vuole da un lato sollecitare le Istituzioni preposte affinchè  garantiscano vicinanza al Sindaco ed all’amministrazione di Bruzzano Zeffirio in un frangente così delicato, dall’altro evidenziare la necessità che gli sforzi profusi lo scorso anno in termini di uomini, mezzi e risorse economiche non vengano vanificati”.

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