Reggio Calabria, stato di agitazione dei lavoratori delle strutture psichiatriche

Reggio Calabria, stato di agitazione dei lavoratori delle strutture psichiatriche

“Stavolta no! È finito il tempo delle attese e delle promesse disattese.
Abbiamo il diritto di vedere finalmente riconosciuto il nostro lavoro.
Giovedì prossimo saremo davanti a Palazzo Tibi”.

Queste le parole di Gigi Gargano, responsabile dei lavoratori in lotta della Cooperativa Futura, a nome e per conto del COO.LA.P.  (Coordinamento Lavoratori Psichiatria).

Si terrà a tal proposito , Giovedì 12 novembre il Presidio presso la direzione Aziendale dell’ASP 5 di Reggio Calabria.

“Sono più di vent’anni che le cooperative e i dipendenti delle strutture garantiscono il servizio, nel mentre tutte le amministrazioni che si sono succedute non hanno mai preso l’impegno reale e tangibile per una soluzione definitiva che desse dignità e riconoscimento all’utenza e agli operatori. Si continua a camminare nel vago”.

Gargano, si scaglia poi, contro la delibera 425/2015,che ha previsto il blocco dei ricoveri garantendo la copertura finanziaria fino al 30 giugno ultimo scorso. Dopo tale data il servizio ha continuato ad essere garantito dalle strutture a costo degli stessi dipendenti che non percepiscono lo stipendio.

Conclude Gargano:”Chiediamo con forza  la proroga e la rettifica della 425: proroga fino al 31 dicembre per quanto riguarda il riconoscimento dei servizi resi;
rettifica riguardo il blocco dei ricoveri, perché questa scelta scellerata sta mettendo in ginocchio le strutture, vittime di una morte lenta ed inesorabile”.

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