La Comunità Armena-Calabria impegnata alla divulgazione culturale nelle scuole

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Proseguono le attività culturali promosse dalla Comunità Armena Calabria attraverso un progetto di divulgazione culturale rivolto agli istituti scolastici del territorio calabrese. L’iniziativa ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla memoria del Genocidio del Popolo Armeno (1915–1918) e sui recenti eventi bellici in Artsakh (2020–2023), approfondendo al contempo aspetti della cultura armena storicamente legati alla Calabria.

Il primo incontro programmato si è svolto il 12 dicembre in modalità online e ha coinvolto studenti, docenti e dirigenti del Liceo Statale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia (VV). L’evento è stato promosso dalla Dott.ssa Tehmine Arshakyan, Presidente della Comunità Armena Calabria, collegata dalla sede centrale dell’Associazione di Villa San Giovanni. Hanno partecipato Carmine Verduci, Segretario e Project Manager della Comunità Armena Calabria, collegato dalla sede operativa di Brancaleone, che ha illustrato l’impegno dell’Associazione in numerose iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica calabrese attive dal 2017, oggi sempre più seguite anche a livello internazionale, e la Prof.ssa Ani Manukyan, docente universitaria, traduttrice e ideatrice del progetto “Radice e Germoglio”.

Alla conferenza ha offerto un contributo significativo anche il Prof. Sebastiano Stranges, Vicepresidente della Comunità Armena Calabria, che attraverso anni di studi e ricerche ha riportato alla luce importanti elementi di memoria storica e archeologica del territorio, in particolare dell’area di Brancaleone, oggi identificata come “Valle degli Armeni”, estendendo l’analisi all’intera regione calabrese, ricca di testimonianze culturali e storiche che attestano il legame con il popolo armeno sin dall’antichità. Nel corso degli interventi sono state presentate due opere scritte da studenti armeni sul tema delle proprie radici, realizzate nell’ambito del laboratorio progettuale “Radice e Germoglio”. Le opere, selezionate dalla Presidente della Comunità Armena Calabria, sono state lette in lingua italiana da studenti dell’Istituto. Al termine dell’incontro, la Presidente ha espresso sentiti ringraziamenti, alla Prof.ssa Anna Murmura, fondatrice del “Comitato dei Diritti Umani del Liceo “V. Capialbi”, che ha aperto la conferenza,  al Dirigente scolastico Ing. Antonello Scalamandrè per aver reso possibile questo primo appuntamento e alla Prof.ssa di religione Cristina Esposito, nonchè collaboratrice  del “Comitato dei Diritti Umani del Liceo “V. Capialbi” per l’entusiasmo e l’impegno profusi nell’organizzazione dell’iniziativa.

Il secondo incontro si è svolto il 18 dicembre con le classi quinte del Polo Liceale “M. Guerrisi – M. Gerace” di Cittanova (RC), sotto la supervisione dei docenti del Dipartimento di Storia e Filosofia. Hanno preso parte all’iniziativa Tehmine Arshakyan, Carmine Verduci, Sebastiano Stranges e Ani Manukyan.
Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi di rilevanza storica e geopolitica, tra cui il Genocidio del Popolo Armeno e quello dell’Artsakh, offrendo agli studenti un’importante occasione di approfondimento storico-culturale, e la situazione geopolitica attuale che vede l’Armenia coinvolta in complesse dinamiche regionali con Turchia e Azerbaigian, con forti ripercussioni sull’identità e sull’integrità territoriale del popolo armeno.

Nel contesto del progetto “Radice e Germoglio”, in collaborazione con la Prof.ssa Ani Manukyan, collegata da Erevan, sono state lette due opere scritte da studenti armeni, incentrate sulle proprie radici e sul vissuto drammatico della recente guerra in Artsakh (Nagorno-Karabakh). Le letture hanno suscitato profonda partecipazione emotiva, favorendo un ampio dibattito sulle violazioni dei diritti umani e sulla condizione di un conflitto ancora latente che continua a ridurre i territori storicamente armeni. Particolare interesse ha suscitato la proposta della Prof.ssa Ani Manukyan relativa al concorso creativo “Radice e Germoglio”, promosso dalla ONG “Supporters” in Armenia, con l’obiettivo di coinvolgere studenti di ogni ordine e grado nella riscoperta delle proprie origini familiari attraverso la scrittura di elaborati e saggi, il che ha raccolto ampio consenso tra gli studenti, pronti a partecipare attivamente al progetto.

La Presidente della Comunità Armena Calabria ha infine espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro, ringraziando la Dirigente scolastico Dott.ssa Clelia Bruzzì, il Vicepreside Prof. Sergio Zappone, primo collaboratore della Dirigente, la Prof.ssa Maria Antonia Naso, docente di Storia e Filosofia, e tutti i docenti del Dipartimento di Storia e Filosofia del Polo Liceale coinvolti. Gli incontri si propongono di valorizzare la storia del popolo armeno, il patrimonio culturale e spirituale lasciato dagli armeni in Calabria e il tema dei genocidi, fulcro centrale del percorso formativo.

 

 

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Author: Carmine Verduci

Nato a Brancaleone nel 1984, ha frequentato l'istituto d'arte di Locri. Artista e scrittore, ama la musica, la natura, la fotografia, la storia delle leggende Calabresi e dell'archeologia. Si occupa di divulgazione e promozione culturale dell'area grecanica e locridea, attraverso l'organizzazione di eventi culturali nella propria città e sul territorio.