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Si apre ufficialmente una nuova fase istituzionale per la Provincia di Vibo Valentia con la prima seduta del Consiglio provinciale, insediatosi dopo le elezioni del 12 dicembre scorso. L’assemblea sarà chiamata a operare per il prossimo biennio, mentre il mandato del presidente Corrado Antonio L’Andolina entra nella sua fase conclusiva, con un anno residuo per completare il percorso quadriennale.
La seduta di insediamento si è svolta alla presenza del presidente della Provincia, dei dieci consiglieri provinciali proclamati eletti e del segretario generale Domenico Arena, incaricato di garantire la regolarità amministrativa e procedurale dei lavori.
Ad aprire l’assise è stato il presidente L’Andolina, che ha rivolto un saluto istituzionale ai componenti del Consiglio.
«Ogni inizio è carico di speranza», ha affermato il presidente, sottolineando come «il cambiamento non sia solo un atteggiamento dello spirito, ma un’azione concreta capace di incidere sui territori e sulle realtà amministrate». Rivolgendo un augurio ai consiglieri, ha espresso l’auspicio che «l’esperienza amministrativa appena avviata possa produrre risultati fecondi e tangibili».
Nel suo intervento, L’Andolina ha annunciato «l’istituzione immediata delle commissioni “Bilancio” e “Lavori Pubblici”, strumenti fondamentali per garantire efficacia e operatività all’azione dell’ente». Richiamando il pensiero di Pietro Nenni – “Il futuro non è un dono ma una conquista” – ha rimarcato come l’impegno amministrativo richieda sacrificio, capacità progettuale, concretezza e coerenza. Il presidente ha inoltre evidenziato il valore simbolico del nuovo Consiglio, definendolo «il primo che gli succederà», e ha concluso richiamando l’importanza di un clima di collaborazione e confronto costruttivo all’interno dell’assemblea, nell’esclusivo interesse delle comunità del territorio.
Successivamente, il segretario generale ha dato corso agli adempimenti preliminari previsti dalla normativa, certificando la regolare costituzione del Consiglio provinciale.
Nel corso della seduta, convocata in forma ordinaria, l’assemblea ha affrontato l’unico punto all’ordine del giorno relativo alla verifica delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità dei consiglieri provinciali proclamati eletti, deliberando la convalida degli stessi. Un passaggio formale ma essenziale che ha sancito a tutti gli effetti l’avvio dell’attività consiliare.
Si apre ufficialmente una nuova fase istituzionale per la Provincia di Vibo Valentia con la prima seduta del Consiglio provinciale, insediatosi dopo le elezioni del 12 dicembre scorso. L’assemblea sarà chiamata a operare per il prossimo biennio, mentre il mandato del presidente Corrado Antonio L’Andolina entra nella sua fase conclusiva, con un anno residuo per completare il percorso quadriennale.
La seduta di insediamento si è svolta alla presenza del presidente della Provincia, dei dieci consiglieri provinciali proclamati eletti e del segretario generale Domenico Arena, incaricato di garantire la regolarità amministrativa e procedurale dei lavori.
Ad aprire l’assise è stato il presidente L’Andolina, che ha rivolto un saluto istituzionale ai componenti del Consiglio.
«Ogni inizio è carico di speranza», ha affermato il presidente, sottolineando come «il cambiamento non sia solo un atteggiamento dello spirito, ma un’azione concreta capace di incidere sui territori e sulle realtà amministrate». Rivolgendo un augurio ai consiglieri, ha espresso l’auspicio che «l’esperienza amministrativa appena avviata possa produrre risultati fecondi e tangibili».
Nel suo intervento, L’Andolina ha annunciato «l’istituzione immediata delle commissioni “Bilancio” e “Lavori Pubblici”, strumenti fondamentali per garantire efficacia e operatività all’azione dell’ente». Richiamando il pensiero di Pietro Nenni – “Il futuro non è un dono ma una conquista” – ha rimarcato come l’impegno amministrativo richieda sacrificio, capacità progettuale, concretezza e coerenza. Il presidente ha inoltre evidenziato il valore simbolico del nuovo Consiglio, definendolo «il primo che gli succederà», e ha concluso richiamando l’importanza di un clima di collaborazione e confronto costruttivo all’interno dell’assemblea, nell’esclusivo interesse delle comunità del territorio.
Successivamente, il segretario generale ha dato corso agli adempimenti preliminari previsti dalla normativa, certificando la regolare costituzione del Consiglio provinciale.
Nel corso della seduta, convocata in forma ordinaria, l’assemblea ha affrontato l’unico punto all’ordine del giorno relativo alla verifica delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità dei consiglieri provinciali proclamati eletti, deliberando la convalida degli stessi. Un passaggio formale ma essenziale che ha sancito a tutti gli effetti l’avvio dell’attività consiliare.
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