Reggio Calabria, il PdCI aderisce alla manifestazione del Terzo Settore

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È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Per chi se ne ricorda è l’articolo 3 della Carta Costituzionale e crediamo che la manifestazione di sabato prossimo 13 Novembre, “Nei Diritti di ognuno, il futuro di una intera comunità” organizzata dal mondo del Terzo Settore di Reggio Calabria ne riprenda lo spirito e ne rilanci l’azione.
Come Partito dei Comunisti Italiani, quindi, non possiamo che salutare con favore una tale iniziativa, la sosteniamo e invitiamo la cittadinanza a partecipare.

Lo Stato sociale in Italia, nella nostra regione, in città, hanno toccato livelli di abbandono che ne stanno, di fatto, decretando la fine.
Alla stagione dei diritti è stata sostituita quella dei favori e preparata quella destinata a riconoscere dignità solo a chi può pagarsela. Lavoro, Servizi Sociali, Istruzione, Sanità,.., parole che, soprattutto dalle nostre parti, stanno diventando incubi che condannano intere famiglie ad una vita di stenti, a quella che qualcuno ha definito una sorta di morte civile. Il Terzo Settore reggino, oltre ai servizi messi in campo, ha una lunga tradizione di impegno polito-culturale che lo ha contraddistinto, anche nel panorama nazionale, quale soggetto attento contemporaneamente ai bisogni e ai diritti, alla Comunità.

Non è più tollerabile, come si scrive nel recentissimo rapporto sulla povertà curato da Caritas Italiana e  Fondazione Zancan che, “…in altri paesi diventare poveri non significa rimanere poveri, ma avere ragionevole speranza di poterne uscire nel breve periodo, con l’aiuto istituzionale e sociale, con il proprio impegno personale per passare da una condizione di esclusione a un’integrazione sociale rinnovata”. La povertà di lungo corso, tipica della situazione italiana, non ha invece trovato e non trova benefici negli interventi finora realizzati, tutti caratterizzati da un’ottica emergenziale.
Ben venga, quindi, questa iniziativa che ci interroga in quanto cittadini e pone l’attenzione sul presente e sul futuro di ciascuno di noi.

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Author: Consuelo

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