Dieni (M5S): “Ora Scopelliti se ne vada”

federica dieni

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“Scopelliti se ne deve andare” questa, in sintesi, la posizione di Federica Dieni, deputata del Movimento 5 stelle in commissione Affari Costituzionali alla notizia della condanna del Governatore Calabrese per aver firmato bilanci falsi quando era Sindaco di Reggio Calabria.

“Il Presidente della Giunta regionale si appella ora, con i suoi alleati, alla natura a suo dire politica della sentenza del Tribunale che l’ha condannato a 6 anni di reclusione per abuso e falso, oltrechè all’interdizione dai pubblici uffici. Una difesa blanda a cui può credere solo chi vuole farlo per cecità o convenienza. La verità è che non serviva neppure questa condanna per far considerare come inadeguata, dannosa e scandalosa la permanenza di Giuseppe Scopelliti al vertice della Regione Calabria.

Sarebbe bastato guardare all’eredità che lascia l’ex sindaco “più amato d’Italia” alla città che ha amministrato: uno dei capoluoghi con più potenzialità in Italia dal punto di vista paesaggistico, turistico e culturale, giace ora sommersa dal pattume, sull’orlo del dissesto finanziario e con l’amministrazione commissariata per infiltrazioni mafiose. Una città fantastica, il più bel chilometro d’Italia, con bellezze naturali e architettoniche ha sprecato denaro pubblico in feste e festine e non ritrova ora neanche un centesimo per i servizi sociali.”

Continua la deputata Dieni: “Io sono orgogliosa di vivere qui e non posso accettare tutto questo. Siamo arrivati al fondo. Ora sta a noi ripartire e riprenderci in mano Comune e Regione. Non deleghiamo ad altri, non accettiamo promesse che non possono essere mantenute, iniziamo a verificare e a controllare personalmente in che modo vengono spesi i nostri soldi. Critichiamo e pretendiamo i nostri diritti che non devono essere scambiati per favori. Informiamoci e saremo liberi: non facciamoci più prendere in giro!”

Conclude la deputata reggina: “Per quanto riguarda, invece Scopelliti, spero che prenda atto della condanna e si ritiri a fare altro, dato che come amministratore ha semplicemente fallito. Spero che non si faccia venire in mente, magari, di approfittare delle elezioni europee imminenti per continuare a far danno alla Calabria dall’Europa. Sono convinta che, in tal caso, sarà la cittadinanza a ricordargli che anche in Calabria, finalmente, è arrivato il momento di voltare pagina.”

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