Pugliese: “Avvilente la replica di Covello e Oliverio sulla nuova SS106”

Questo post é stato letto 33980 volte!

“È evidente che è falso che non ci sia alcuna persona al mondo che non voglia impedire l’ammodernamento della S.S. 106 tra Sibari e Roseto. Sono moltissime le anomalie riscontrate e denunciate.

Sono certo, invece, che Covello ed Oliverio questi fatti li ignorano tanto sono distanti dalla Calabria e dai suoi problemi o non ne sono a conoscenza. Avendo presentato una interrogazione al Ministro dell’Ambiente che non solo è stracolma di errori ed inesattezze ma ricalca integralmente gli argomenti usati nelle osservazioni inviate al Ministero dalla Signora Rita Tagliati, ex vice sindaco di Ferrara dove ancora oggi risiede.

Su queste interrogazioni anomale e non su altro gli On.li Covello e Oliverio avrebbero dovuto interrogare il Ministro.

Oppure avrebbero dovuto interrogare il Ministro sulle 343 osservazioni pervenute sulle integrazioni al Progetto Definitivo.

Per tutte queste ragioni, ritengo infondate le preoccupazioni espresse insieme a Realacci attraverso una interrogazione al Ministro dagli On.li Covello e Oliverio che dicono a parole “assolutamente si” alla Nuova 106 nell’alto ionio cosentino e poi con i fatti a Roma nelle stanze che contano ed in un momento ormai determinante (è prevista per fine mese massimo inizio agosto la seconda e conclusiva conferenza dei servizi che determinerà le sorti di questa importantissima infrastruttura), agiscono contro la realizzazione dell’opera e si assumono una responsabilità che non immaginano minimante.

Così come voglio rasserenare gli On.li Covello e Oliverio circa la mia intenzione ferma di informare e documentare i tantissimi calabresi iscritti nel gruppo “Basta Vittime Sulla S.S. 106” e non solo rispetto all’infondatezza di una posizione che è discutibile nella misura in cui sono errate le valutazioni (peraltro copiate dalla Tagliati), sui finanziamenti dell’opera, e sul presunto danno ambientale”.

Fabio Pugliese

Questo post é stato letto 33980 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *