Petizione sul monitoraggio dei depuratori di Melito e Montebello

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Petizione popolare sulla richiesta di monitoraggio e verifica dei depuratori ricadenti nei comuni di Melito Porto Salvo e Montebello Jonico. Questa mattina il Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia ha inviato una missiva a tutti gli organi competenti.

Petizione depuratori di Melito Porto Salvo e Montebello Jonico

Importante iniziativa quella promossa dal Comitato sui depuratori. Petizione ai sensi degli artt. 38 e 39 dello Statuto del Comune di Montebello Ionico e dell’art. 34 dello Statuto del Comune di Melito di Porto Salvo.

Questa mattina il comitato ha invitato la comunicazione a mezzo PEC a:

  • Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria,
  • Sindaco del Comune di Montebello Ionico
  • U.T.C. del Comune di Montebello Ionico
  • Commissario Prefettizio del Comune di Melito Porto Salvo
  • U.T.C. del Comune di Melito Porto Salvo

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E per conoscenza a:

  • Prefetto di Reggio Calabria
  • Massimo Mariani
  • Carabinieri Forestali di Melito di Porto Salvo
  • Guardia Costiera di Reggio Calabria

I particolari della petizione

Questa mattina è stata inviata la petizione avente ad oggetto la “Richiesta monitoraggio e verifica sul corretto dimensionamento, sul funzionamento e sull’efficienza, anche nel medio/lungo periodo:

  • Dell’impianto di depurazione, ricadente su territorio del Comune di Melito di Porto Salvo (RC). E precisamente alla contrada “Notaro”, che riversa quanto depurato lungo la foce del Torrente “San Pietro”. Da qui, presso lo specchio d’acqua antistante i Comuni di Melito di Porto Salvo e Montebello Ionico;
  • Dell’impianto di depurazione, ricadente su territorio del Comune di Montebello Ionico (RC), che riversa quanto depurato lungo la foce del Torrente “Falcone”. E, da qui, presso lo specchio d’acqua antistante il Comune di Montebello Ionico.

La petizione

La petizione è stata sottoscritta da 210 persone residenti presso i Comuni di Montebello Ionico o di Melito di Porto Salvo. O che, pur essendo residenti presso altri Comuni, sono operatori economici e/o fruitori dei servizi disponibili presso i predetti Comuni.

Come già reso noto dal Comitato, la Petizione nasce dalle circostanze che nel corso degli ultimi anni, anche per periodi di tempo considerevoli, è stata rilevata la presenza di forti odori, assimilabili a quelli di liquami fognari non tratti:

  • sia nei pressi della foce del torrente “San Pietro”, presso cui l’impianto di depurazione ricadente su territorio del Comune di Melito di Porto Salvo (RC), precisamente alla contrada “Notaro”, riversa quanto depurato e, da qui, presso lo specchio d’acqua antistante i Comuni di Melito di Porto Salvo e Montebello Ionico;
  •  e sia nei pressi della foce del torrente “Falcone”, presso cui l’impianto di depurazione ricadente su territorio del Comune di Montebello Ionico (RC), riversa quanto depurato e da qui, presso lo specchio d’acqua antistante il Comune di Montebello Ionico.

Tali circostanze, segnalate più volte da diversi gruppi di cittadini, sia durante le stagioni estive che quelle invernali, potrebbero essere significative di un cattivo funzionamento dei predetti impianti di depurazione.

torrente montebello

Le segnalazioni sui depuratori

Varie le segnalazioni inviate dal Comitato e nello specifico:

Appare, pertanto, evidente che, qualora fosse rilevato un cattivo funzionamento dei predetti impianti di depurazione, tale circostanza sarebbe gravemente pregiudizievole per la qualità della vita e finanche della salute sia dei residenti dei Comuni di Montebello Ionico e Melito Porto Salvo, ma anche di chi, pur non essendo residente in uno dei due predetti Comuni, abbia ivi qualsivoglia interesse (economico e non), come i fruitori delle spiagge e dei servizi offerti presso i predetti Comuni.

Trattandosi di comuni confinanti, è superfluo specificare che un cattivo funzionamento del depuratore (qui si fa riferimento a quello ricadente su territorio del Comune di Melito P.S.) che scarica in mare attraverso il Torrente San Pietro, vada a costituire grave pregiudizio anche per le acque del Comune di Montebello Jonico.

È evidente che, al di là del gravissimo nocumento arrecato a tutti gli operatori turistici del territorio, oltre che a tutto l’indotto, il cattivo funzionamento degli impianti di depurazione costituisce un serissimo pericolo per la salute della collettività.

Il comitato auspica seri interventi per lenire la situazione:

Si auspica, pertanto, la tempestiva adozione di ogni provvedimento e/o attività necessaria a risolvere innanzitutto l’emergenza.

Fermo restando che, alla luce delle reiterarsi nei mesi e negli anni delle medesime problematiche, pare altamente probabile che vi siano delle carenze strutturali per quanto riguarda la depurazione e che, quindi, necessitano di inemendabili interventi strutturali.

I ringraziamenti

Il Comitato ha terminato la lettera con particolari ringraziamenti:

Il Comitato ringrazia tutti i cittadini che, con estrema disponibilità, spirito civico e senso del far parte di una comunità, hanno sottoscritto la Petizione, aderendo senza esitazioni e con fervore all’iniziativa di sottoscrizione popolare.

Un grande ringraziamento va a quanti, pur non facendo parte formalmente del Comitato, si sono generosamente prodigati per la diffusione e la riuscita dell’iniziativa popolare.

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Author: ntacalabria