Reggina-Cittadella, Gerardi dichiara: “Volevo far goal”

Questo post é stato letto 15900 volte!

La Reggina nell’incontro di ieri pomeriggio, è stata sconfitta del Cittadella che grazie ai tre punti conquistati al “Granillo” compie un decisivo balzo in avanti nella lotta per la salvezza. Unepisodio verificatosi nei minuti finali del match sta sollevando numerosi dubbi , sulla veridicità della partita.

 

L’EPISODIO

Al 92’, con il risultato di 1-0 per il Cittadella, l’arbitro Nasca assegna un calcio di rigore grazie alla segnalazione del guardialinee. L’intervento sanzionato è la manata del difensore del Cittadella Pellizzer, all’attaccante della Reggina Fischnaller, a palla lontana.

Assegnato il penalty, i calciatori del Cittadella iniziano a protestare prima con l’arbitro Nasca e dopo con i calciatori della Reggina. Fra questi, c’è il difensore Mohammed Coly che invita, chiaramente, l’attaccante Gerardi, incaricatosi di tirare il rigore, a calciare la palla fuori. Come si può notare dalle immagini, (tratte da ddusapi.com, copyright SkySporti) il difensore senegalese, ripete più volte “Tira fuori ‘sta palla”, all’attaccante avversario.

Gerardi, quasi frastornato, calcerà malissimo il rigore, che verrà parato dal portiere del Cittadella Di Gennaro.

Nel pomeriggio di ieri, è arrivata la risposta dell’attaccante Gerardi che ha dichiarato: “Ho tirato forte ed angolato, dopo cinque minuti di caos. Di Gennaro ha fatto una gran parata. Coly mi ha chiesto di tirare fuori, ma volevo far gol. Sono un attaccante della Reggina”

Per quanto riguarda il Cittadella, il direttore generale Marchetti ha dichiarato che sono “cose che succedono nel calcio…”.Una risposta un po frivola visto quanto successo sul rettangolo di gioco del “Granillo”.

Nel frattempo il procuratore federale Palazzi sta indagando sull’accaduto, chiedendo conferma ai suoi uomini presenti al Granillo per verificare cosa sia successo ai bordi del tunnel a fine partita con spintoni e insulti.

 

Questo post é stato letto 15900 volte!

Author: Francesco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *