Reggina, al “Granillo” passa la chance di ripescaggio in Serie C

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Archiviata la semifinale, la Reggina si appresta a terminare una stagione intensa con una finale play off da vincere che, se pur non garantendo la promozione diretta, potrebbe risultare decisiva in chiave ripescaggio in Lega Pro. Domenica tra le mura amiche, gli amaranto affronteranno la Scafatese dell’ex Atzori, una squadra tra le più attrezzate del girone I di serie D. Una sfida insidiosa, contro una delle migliori del campionato, che Barillà e compagni dovranno affrontare gettando il cuore oltre l’ostacolo e fornire l’ennesima prova di forza nella partita più importante di questa annata. Per l’occasione, si attende una grande risposta da parte di tutta la città che non dovrà tirarsi indietro e sostenere con la massiccia presenza sugli spalti del Granillo la squadra del cuore. Una squadra, quella amaranto, che ad oggi ha dato tutto, con passione, sacrificio e appartenenza, dimostrando di avere valori importanti e amore per la maglia e per quella Sud che l’ha sempre sostenuta anche nei momenti più difficili, mostrandosi sempre presente.

E se la compagine dello Stretto, nonostante gli ostacoli che il campionato le ha riservato e sono stati tantissimi e di diversa natura, è arrivata a giocarsi la finale play off e poter sperare in un possibile ripescaggio per il salto di categoria, gran parte del merito è di Bruno Trocini, che pur essendo tornato in panchina in corso d’opera con professionalità, pacatezza e quel la signorilità che lo ha sempre contraddistinto ha lavorato sodo, ricompattando l’ambiente mettendo sul piatto solo fatti incontrovertibili e vittorie conquistate sul campo dai suoi ragazzi, in cui ha sempre creduto e che in lui hanno trovato un punto di riferimento importante e la forza per conquistare vittorie dopo vittorie, partita dopo partita.

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.