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L’esistenzialismo è un movimento filosofico e letterario che emerse nel XX secolo, soprattutto negli anni ’40 e ’50, ma che ha radici e influenze che risalgono al XIX secolo. Questo movimento è stato particolarmente significativo in Europa, soprattutto in Francia e in Germania.
L’esistenzialismo si concentra sulla condizione umana individuale, l’esistenza umana e le questioni legate alla libertà, alla responsabilità personale, alla scelta e al significato dell’esistenza.
Gli esistenzialisti sostengono che l’essenza dell’individuo si sviluppa attraverso le sue azioni e scelte, e che la persona è responsabile delle proprie decisioni e del proprio destino.
Alcuni temi e idee chiave dell’esistenzialismo includono:
- Esistenza precede l’essenza: Gli esistenzialisti enfatizzano che gli individui esistono prima di definire la loro essenza. Ciò significa che non c’è una natura umana predefinita o un destino predeterminato, ma piuttosto gli individui creano il loro significato e identità attraverso le loro scelte e azioni.
- Angoscia e libertà: L’esistenzialismo riconosce l’angoscia e l’ansia connesse alla libertà individuale. La libertà comporta la responsabilità delle proprie azioni, il che può essere fonte di ansia per gli individui che devono affrontare le conseguenze delle proprie scelte.
- Autenticità e inautenticità: Gli esistenzialisti cercano l’autenticità, ovvero la capacità di essere veri a se stessi e di vivere in modo coerente con i propri valori e convinzioni. La “inautenticità” si riferisce a vivere in accordo con le aspettative della società o ad adottare valori imposti esternamente.
- La nozione di “nichilismo”: Alcuni esistenzialisti affrontano il nichilismo, la concezione che la vita non abbia un significato intrinseco o valore. Gli esistenzialisti cercano di superare il nichilismo trovando un significato personale nell’esistenza, anche se ciò può essere una lotta costante.
Alcuni dei principali esponenti dell’esistenzialismo includono Friedrich Nietzsche, Søren Kierkegaard, Martin Heidegger, Jean-Paul Sartre e Albert Camus. Ognuno di loro ha contribuito in modo significativo alla comprensione e alla diffusione delle idee esistenzialiste.
In letteratura, l’esistenzialismo è spesso esplorato attraverso opere che presentano protagonisti che lottano con il senso dell’esistenza, la libertà, la responsabilità e le scelte. Opere famose che riflettono il pensiero esistenzialista includono “L’essere e il nulla” di Jean-Paul Sartre e “Lo straniero” di Albert Camus.
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