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Formazione e innovazione per l’olio calabrese
L’Associazione dei Produttori Olivicoli AS.PR.OL. Cosenza, in sinergia con Confagricoltura, dà il via a un progetto formativo ambizioso e innovativo: il primo corso per frantoiani esperti, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’olio extravergine d’oliva e aumentarne la competitività sui mercati.
Il percorso partirà il 23 giugno 2025, presso la sede dell’Asprol a Cosenza, e si articolerà in sei moduli per un totale di 36 ore. Una formazione completa e altamente tecnica che ha già raccolto una trentina di adesioni, segno dell’interesse crescente per la qualificazione della figura del frantoiano, oggi sempre più centrale nella filiera olivicola.
De Santis: “Scommettiamo sulla qualità per competere nel mondo”
“La qualità è la nostra arma vincente” – afferma Filippo De Santis, presidente di Asprol Cosenza – “e la figura del frantoiano deve evolversi in chiave moderna per affrontare il mercato globale con un prodotto d’eccellenza”.
A rafforzare il messaggio anche il direttore dell’associazione, Alessandro Guagliardi, che sottolinea come “le sei giornate di formazione rispondano a un duplice obiettivo: migliorare il prodotto finale e potenziare le strategie di commercializzazione dell’olio d’oliva calabrese”.
Competenze strategiche per la nuova figura del frantoiano
Il corso prevede l’intervento di esperti nazionali del settore olivicolo, ricercatori del Crea e docenti universitari, con focus su:
Tecniche di raccolta, conferimento e stoccaggio delle olive
Tecnologie e impiantistica del frantoio
Analisi chimico-fisiche e sensoriali dell’olio
Tracciabilità e sicurezza della filiera produttiva
Norme sanitarie e prevenzione degli infortuni
Strategie per la sostenibilità ambientale della produzione
Il nuovo frantoiano non è più solo un operatore: è un professionista tecnico e commerciale, che conosce a fondo materie prime, processi di estrazione e mercati di sbocco.
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