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Si è svolto a Vibo Valentia, presso la Caserma “Luigi Razza” – sede del 14° Battaglione Carabinieri Calabria – il V Raduno della Compagnia Speciale Carabinieri di Rosarno, successivamente dislocata a Vibo Valentia e disciolta nel 2017.
L’evento, organizzato dal Maresciallo Cavaliere Mariano Pinizzotto e dal Maresciallo Cavaliere Domenico Pizzulli, con la collaborazione dell’Appuntato Giuseppe Foglia, ha visto la partecipazione di oltre cento militari, in servizio e in congedo, provenienti da tutta Italia, accompagnati da familiari.
La giornata ha avuto inizio con gli onori ai Caduti. Una corona d’alloro è stata deposta da due Carabinieri in GUS sulla lapide del Carabiniere Antonino Civinini, Medaglia d’Argento al Valor Militare, a 38 anni dal suo sacrificio.
Durante la cerimonia, il Colonnello Luca Toti, Comandante Provinciale, ha ricordato il valore dei militari caduti, tra cui il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, recentemente ucciso a Francavilla. “La forza dell’Arma è ricordare chi eravamo, chi siamo, cosa saremo”, ha affermato.
Il momento religioso si è svolto presso la Basilica del “Sacro Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati, voluta da Natuzza Evolo. La Santa Messa è stata officiata da S.E. Monsignor Attilio Nostro, Vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, che ha sottolineato la vocazione totale del Carabiniere al servizio degli altri.
Il Comandante della Stazione Carabinieri di Mileto ha poi recitato la “Preghiera del Carabiniere” alla Virgo Fidelis, con profondo trasporto emotivo.
Il raduno si è concluso con un clima di commozione e gratitudine, tra abbracci e rinnovati legami. I partecipanti si sono dati appuntamento al prossimo incontro, nel segno del ricordo e della condivisione.
“Il donarsi non è un cerchio, ma una retta – ha concluso il Capitano Cosimo Sframeli – È l’impossibile dei generosi, che annienta la coscienza dei vili”.
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