Scilla: Rimangono aperte le scuole medie di Melia e Solano

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di Giusy Nuri

E’  iniziata oggi la scuola per gli allievi del Comune di Scilla. Anche nelle frazioni di Melia e Solano è suonata la campanella per i ragazzi della scuola media, che potranno continuare a frequentare i plessi nelle rispettive frazioni.

Nonostante fino all’ultimo la chiusura sembrava fosse inevitabile, si è riusciti anche quest’anno a trovare una soluzione “extra ordinem”, che garantirà il servizio scolastico nei due istituti periferici, che sebbene per la legge siano “inesistenti”, perchè non possiedono un codice autonomo, continueranno a”sopravvievere”, in attesa  di trovare una soluzione definitiva.

Una battaglia “vinta” per le due amministrazioni di Scilla e San Roberto, con a capo i sindaci Ciccone e Vizzari, che hanno fatto valere con forza , nel corso dell’ultimo consiglio d’istituto, il principio dell’autonomia scolastica.

Dopo l’ok da parte della dirigenza provinciale, il preside Ruffa insieme ai suoi collaboratori e docenti ha risolto il problema dal punto di vista organizzativo-didattico.

Delle sette classi assegnate alla scuola secondaria di I grado di Scilla si sono formate: 4 classi (una I media- una II- due III) a Scilla, una pluriclasse a Melia, per gli alunni delle tre classi (in tutto 27), con delle ore aggiuntive in orario extra curriculare a carico eventualmente anche del Comune, e, infine, una pluriclasse di 23 alunni di I e II media e una terza classe a Solano.

Il mentenimento degli istituti si è reso possibile grazie al lavoro di sinergia delle due amministrazioni comunali e alla disponibilità dei docenti e dirigente scolastico. Adesso bisogna pensare alla fase successiva, perchè il problema si ripresenterà inevitabilmente nei prossimi anni, a causa delle ulteriori riduzioni dell’organico. Necessita, dunque, dare un’autonomia ai plessi di Melia e Solano rispetto all’istituto Minasi di Scilla, per poter mantenere il servizio scolastico, salvaguardando così le esigenze degli allievi e di un territorio, che non vuole essere emarginato.

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Author: Giusy Nuri

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