Reggio Calabria, il CIS ha promosso “La bellezza salverà il mondo?”

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Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, per il ciclo Cinema e … sezione “Leopoldo Trieste”, ha organizzato Cinema e Bellezza“La bellezza salverà il mondo?”.

Loreley Rosita Borruto, dopo avere ringraziato don Antonio Santoro per la cortese ospitalità, ha ricordato che da molti anni il Chiostro è un punto di riferimento per moltissime persone, desiderose di seguire le attività artistiche, religiose e culturali che l’associazione promuove attraverso confronti, riflessioni e dialoghi.

Di seguito, don Antonio Santoro, si è soffermato sull’importanza di queste iniziative, sottolineando come, in un momento di crisi dei valori sociali e morali, che caratterizzano questa nostra epoca, il moltiplicarsi di queste forme di convivenza associativa aiutano ognuno di noi a trovare in questi incontri un senso morale e religioso alla nostra esistenza. “La bellezza salverà il mondo?” afferma il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij. Raramente una frase ha avuto tanta fortuna, di per se stessa, come questa.

Aveva ragione il grande scrittore russo? La bellezza può salvare le nostre vite da una quotidianità distratta? La bellezza può farci sentire vivi, davanti allo schermo di un televisore o di un computer e nella vita di ogni giorno? Il prof. Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, responsabile sezione cinema del CIS della Calabria, ha risposto alle numerose domande attraverso il linguaggio multimediale della scultura, pittura, architettura, musica, letteratura e cinema.

Nella suo intervento, il prof. Petrolino ha sottolineato, inoltre, come le immagini, i suoni e le parole possano dimostrare quanto la dimensione estetica sia essenziale nella vita umana, perche la bellezza, come ideale, è un concetto universale che crea con il bene un legame misterioso, inafferrabile e indistruttibile, capace anche di opporsi all’orrore che l’uomo ha spesso perpetrato nella storia. Alla bellezza è quindi affidato il potere di ricomporre in un’unità armonica il disordine fondamentale della realtà, rendendola capace, così, di rivelare un senso ultimo al di sopra del suo stesso caos.

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Author: Cristina

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