Paleariza 2010, il Marvanza Reggae Sound a Bova l’11 agosto

Questo post é stato letto 26140 volte!

I Marvanza Reggae Sound, il gruppo calabrese che più di ogni altro ha rappresentato la musica locale in Italia con l’esibizione del Primo Maggio a Roma in Piazza San Giovanni, parteciperanno al “Palearìza” a Bova, un festival divenuto sinonimo di musica d’Estate nella Calabria grecanica, dove gli artisti locali incontrano in una grande cornice personalità musicali di altissimo livello. Un festival itinerante, che colloca l’esibizione dei Marvanza giorno 11 agosto, a metà della manifestazione che durerà venti giorni.

Non potevano mancare, dunque, questi ragazzi appassionati di Reggae, la cui musica si guadagna di diritto un posto da protagonista su uno dei palchi più suggestivi dell’estate calabrese, il festival etno-culturale-musicale che costituisce sin dal 1997 un biglietto da visita di prestigio per l’intera zona.

Un festival in cui si rivive l’indissolubile legame con il territorio dell’Aspromonte, con il duplice obiettivo di presentare all’esterno le tipicità etno-culturali dall’area  e di far gravitare contenuti nuovi verso la stessa. Il gruppo di Monasterace si inserisce portando il proprio modo di parlare delle proprie radici, che affondano in una Locride spesso arresa allo sgretolamento del tessuto sociale, che questi ragazzi costantemente ritessono, portando i propri messaggi d’amore e fratellanza. Un messaggio che contribuirà ad accrescere ulteriormente il valore simbolico di questa manifestazione, il cui successo di pubblico è aumentato di anno in anno, estendendo il suo target a fasce di utenza giovanili, tradizionalmente disaffezionate a tematiche etniche e locali.

Anche i Marvanza hanno saputo, negli anni, catturare una fetta di pubblico sempre più ampia, avvicinando ad un genere nuovo per la Calabria persone di ogni età, catturandole con le loro note calde, colorate e intrise di profondi valori.

Attorno al Paleariza gravitano grandi nomi della musica, come Enzo Avitabile, Teresa De Sio, Bollywood Brass Band, Noa, Hevia e molti altri.

L’evento arricchirà ulteriormente il già eccezionale curriculum di questi ragazzi, che dall’uscita del loro primo album “Frontiere”, nel 2009, hanno saputo conquistare palchi incredibili, spesso raggiunti solo dopo molti anni dagli artisti che si avventurano nel difficile mondo della musica, grazie ad un lavoro lungo quattro anni nello studio di registrazione “6 Sul Dado” di Caulonia Marina, nel quale ha preso vita questo disco che ha impressionato anche i più scettici e un pubblico, come quello calabrese, affezionato ai ritmi incalzanti della tarantella. Tarantella che, quest’anno, si è avvicinata ai Marvanza, che potrebbero essere ospiti del “Kaulonia Taranta Festival”. Voci di corridoio attualmente non confermate, nonostante le grandi aspettative del pubblico cauloniese, che dopo l’esibizione in Piazza San Giovanni a Roma non ha ancora avuto l’opportunità di “festeggiare” il gruppo, nel quale militano, infatti, anche due musicisti di Caulonia, Domenico Panetta e Ilario Musco. L’appuntamento, per ora, è dunque all’altro grande Festival calabrese, che i Marvanza Reggae Sound sapranno scaldare con le loro inconfondibili ed irresistibili note.

A comporre la Macchina Giamaicana dei Marvanza Reggae Sound sono quattro artisti monasteracesi: Ivan Lentini, frontman e voce del gruppo, che scocca frecce contro i colpevoli del malessere sociale e disegna, al contempo, le soluzioni per rendere il mondo un posto migliore; Marco Lentini, voce e jolly del gruppo, che con la sua energia inietta qualche nota di trasgressività negli spettacoli della band; Claudio Chiera, basso e autore di alcuni dei testi, che con le note calde del suo strumento rievoca la lontana Giamaica, disegnando le difficili dinamiche di sopravvivenza di questa terra; e infine Mafalda Gara, voce e sax, che con la sua bravura costituisce il tocco in più della band e con la sua bellezza completa questo quadro disarmante per la sua semplicità e per la sua capacità di fotografare il tempo presente in tutte le sue sfumature. A rendere il tutto ancora più raffinato altri quattro musicisti di alto livello: Domenico Panetta, alle tastiere e alla produzione artistica, Ilario Musco alla chitarra, Salvatore Barresi alle percussioni e Giuseppe Costa alla batteria. Un Mix di bravura, impegno sociale e divertimento che rende i Marvanza Reggae Sound una formula vincente per la musica e per la Calabria.

Questo post é stato letto 26140 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Laureato in Scienze della comunicazione, ha di recente pubblicato il libro " E' un mondo difficile". Ecco il link per acquistarlo http://amzn.to/2lohl4U. Lavora come Digital Marketing Manager in Irlanda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *