Curva Massimo Rappoccio contribuisce all’iniziativa Pro Loco Brancaleone

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Domenica 27 Dicembre la curva Massimo Rappoccio al Pentimele di Reggio Calabria ha contribuito, con un gesto simbolico, a raccogliere la cifra di 194,00 € a sostegno della Pro-Loco di Brancaleone (Rc) e del suo progetto di recupero della fruibilità del borgo antico, di origine Armeno- Bizantino gravemente danneggiato dall’alluvione del 1-2 Novembre 2015.

Una campagna aperta anche sul sito buonacausa.org alla (sezione Beni culturali) dal titolo “Salviamo Brancaleone superiore”.

La Pro-Loco di Brancaleone infatti, si sta muovendo per restituire la fruibilità del borgo antico ai visitatori per l’inizio della prossima stagione attraverso questa campagna aperta già da novembre scorso e che sta muovendo le coscienze un po’ di tutta Italia.

Sono infatti stati creati anche i gadget solidali (calamite) che ritraggono il borgo ed il patrimonio storico di Brancaleone, che la Pro-Loco sta pubblicizzando sia in paese e sia su internet attraverso i canali web Fecebook, Twitter, Instagram, e che stanno avendo un discreto successo, con spedizioni in tutta italia. Oltre a privati che stanno donando offerte che si aggiungono all’obiettivo prefissato del crownfunding su internet.

La Pro-Loco di Brancaleone, attraverso il suo Presidente Carmine Verduci, ringrazia i tifosi della Curva Massimo Rappoccio che hanno sposato questa causa in modo entusiasta.

“Un gesto – scrive Carmine Verduci – che ci onora, non solo come soggetti attivi in questa missione, ma come cittadini di Brancaleone. Siamo profondamente orgogliosi di questo piccolo ma grande gesto che si aggiunge alle innumerevoli iniziative che si stanno attuando per raggiungere l’obiettivo dei primi 5.000 € che serviranno ad opere di sistemazione del sentiero franato, a causa delle abbondanti piogge.

Dopo anni di duro impegno a favore del rilancio, con progetti mirati alla salvaguardia, ad opere di pulizia e servizi turistici con manifestazioni di grande interesse artistico-culturale, non ce la siamo sentiti di lasciare tutto al caso, ma ci siamo attivati perché teniamo alla nostra storia e alle nostre origini, così come ci tengono i numerosi cittadini residenti all’estero o al nord d’Italia che hanno visto le immagini raccapriccianti del disastro avvenuto.

Il sentiero che conduce al borgo è interessato da 3 frane che impediscono il comodo passaggio ai visitatori, perciò questo non consente la fruibilità a chiunque venga ad ammirare questo luogo, caratterizzato dalle sue grotte-chiese di enorme rilevanza storico-antropologico. Con questa prima sfida vogliamo inserire un piccolo tassello che speriamo possa innescare una serie di innumerevoli iniziative a favore del rilancio e dello sviluppo turistico di questo gioiello storico a 300 mt s.l.m. che da anni vive sotto l’attenzione della Pro-Loco come volano di sviluppo turistico non solo – conclude Verduci – per la cittadina di Brancaleone, ma anche per tutto il territorio, fortemente caratterizzato da antiche radici Armeno-Bizantine”.

Anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Brancaleone, Giovanni Loris Leggio, ha plaudito l’iniziativa dei tifosi a favore di questa causa e, a nome dell’Amministrazione tutta, ha ringraziato i tifosi in un post su Facebook.

Non resta adesso che andare avanti in questo progetto che avrà come filo conduttore la salvaguardia dei beni storici come simbolo di rinascita e spirito di conservazione che vuole coinvolgere i giovani della Provincia, perché si pensa che il futuro di questo luogo, possa essere lo sviluppo di politiche capaci di sfruttare le risorse esistenti creando situazioni di microiprese capaci di creare servizi turistici seguendo le direttive europee in materia di beni culturali e risorse storico-antropologiche, di cui la nostra costa Jonica reggina ne è ricca!

Spetterà alla politica intervenire al più presto anche per colmare le incombenze più gravi che riguardano la strada che conduce al borgo di Brancaleone, interessata da ben 16 frane che minacciano di cancellare per sempre l’unica strada esistente.

L’auspicio del Presidente della Pro-Loco è che <<questo luogo non venga dimenticato ulteriormente, e che possa finalmente rinascere grazie a importanti iniziative ancora in cantiere, che si stanno valutando con molta cura a favore del rilancio turistico del nostro Comune>>.

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