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Il 26 e 27 novembre,presso il Teatro Vittoria di Roma (Via Santa Maria Liberatrice 10, Quartiere Testaccio),si terrà l’Assemblea Costituente che vedrà la nascita in Italia di un nuovo Soggetto politico che sarà connotato dal ruolo degli “Ecologisti e Reti Civiche – Verdi europei”.
La Calabria sarà presente con una rappresentativa delegazione di esponenti e dirigenti dell’Organizzazione delle varie realtà territoriali,guidata dai Commissari regionali, Mario Giordano e Aurelio Morrone.
“Un’altra Italia è possibile – L’Ecologia per uscire dalla Crisi”. Questo è il significativo slogan della Convention dei Verdi della Costituente Ecologista ( nata due anni orsono) nel quale sono racchiuse tutte le problematiche sul tappeto che non sono unicamente quelle ambientaliste, ma che attengono ai diversi Settori del consorzio civile: al Sociale – al Pianeta delle Autonomie Locali – al mondo Produttivo – all’Economia ed alla Finanza – all’Organizzazione e Gestione del Territorio – all’Agricoltura pulita ed al Mondo rurale del domani, alle Energie Rinnovabili, alla Tutela del Bene Acqua Pubblica,alla Qualità della Vita dei cittadini, che presuppone una diversa organizzazione (sostenibile) dei servizi di pubblica utilità ed a corretti consumi alimentari,etc.
I Verdi italiani – ammettono i Costituenti e gli organizzatori dell’ imminente Assise capitolina – sono fermamente convinti che ‘Insieme si va più lontani’ ed ora è necessario che si vada oltre gli aspetti organizzativi e di condivisione degli obiettivi da perseguire.
È necessario iniziare a produrre idee per lo Statuto, per il Regolamento e per la struttura di questo nuovo Soggetto politico, che dovrà – riferiscono, ancora, gli organizzatori – quello della Rete Federata, tutte questioni che però non potranno prescindere dai contenuti.
È necessario, infatti, che si eviti il ripetersi di un fenomeno troppe volte visto a sinistra: quello della realizzazione di scatole organizzative vuote fini a se stesse. Gli ecologisti italiani devono fare lo sforzo di pensare con un doppio binario, da un lato quello dell’organizzazione di reti politiche, di relazioni e di comunicazioni leggere, alle quali intrecciare contenuti e soluzioni precise e puntuali che sappiano indicare la via d’uscita ecosostenibile alle crisi sociali, ambientali ed economiche di questi mesi. Abbiamo le soluzioni e dobbiamo lavorare – sostengono infine gli organizzatori – per declinarle attivamente sul territorio, incalzando la politica, affinché siano adottate e contestualmente comunicate ai cittadini per far emergere quella domanda di sostenibilità dal basso che oggi in Italia è inespressa, ma che sta venendo alla ribalta in tutta Europa, Francia e Germania in primis.
La dichiarazione di Angelo Bonelli, leader dei Verdi italiani. “Le Primarie del simbolo – anch’esso evento storico ed unico nel panorama politico nazionale – sono state uno straordinario momento di partecipazione e di democrazia diretta. Oltre 1000 volontari in 200 banchetti e quasi 16.000 cittadini hanno espresso il loro voto per scegliere il simbolo della forza ecologista e civica che, a breve, vedrà la sua nascita nella citata Convention di Roma alla quale hanno già dato la propria adesione personalità della cultura, della ricerca, della politica e dell’associazionismo, come Flavio Lotti, Mario Tozzi, Dacia Maraini, Riccardo Petrella, Ignazio Marino, Monica Frassoni, Stefano Leoni e tanti altri. Avremo anche le testimonianze video di Daniel Cohn Bendit (impossibilitato a venire per motivi di salute) e di Luca Mercalli.
Quella che stiamo vivendo è una fase molto importante e determinante per il futuro dell’ecologismo politico del nostro Paese. Tutti insieme stiamo contribuendo per realizzare questa svolta storica.
Invito tutti coloro i quali hanno aderito, sottoscrivendo la Carta degli intenti, a partecipare numerosi a questo importante momento di riflessione e di analisi del ‘Caso Italia’, per essere protagonisti della nascita in Italia del nuovo soggetto politico federato Ecologista, Verde e Civico”.-
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