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Il comitato provinciale FIPAV di Reggio Calabria ha adottato la Gerbera Gialla, fiore emblematico della lotta alla mafia, che testimonia il valore della legalità e l’importanza della memoria. Questa scelta è stata promossa dal presidente del Comitato Provinciale della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Cormaci, il quale ha annunciato l’iniziativa in occasione dell’incontro, tenuto a Bagnara Calabra, su Gennaro Musella, vittima di mafia.
«Aderiamo a questa iniziativa – ha spiegato il presidente Cormaci – perché il 2012 rappresenta senza dubbio un anno molto importante per lo Stato Italiano e per quella società sana che intende voltare pagina. Siamo al trentesimo anniversario della mortedi Musella e del generale Dalla Chiesa, inoltre, celebriamo anche il ventennale delle stragi di Capaci e Via d’Amelio».
«Sono convinto – ha continuato il presidente provinciale della FIPAV – che lo sport si coniughi bene con i valori di legalità perché rappresenta una scuola formativa di fondamentale importanza per le nuove generazioni: nel nostro piccolo, ci battiamo continuamente affinché gli atleti comprendano fino in fondo che bisogna lottare contro qualsiasi forma di prepotenza o di prevaricazione nei confronti del prossimo. Sono convinto che dallo sport nascerà un movimento culturale che coinvolga le nuove generazioni».
Grande soddisfazione è stata manifestata, inoltre, dal presidente del coordinamento nazionale “Riferimenti”, Adriana Musella, la quale ha ringraziato il presidente Cormaci per la sua grande sensibilità dimostrata. La prima società che, in tutta Italia, ha adottato la Gerbera Gialla, certificando solennemente la sua scelta attraverso la firma di un protocollo d’intesa ed un relativo codice etico, è stata l’associazione Olimpia di Bagnara che si è impegnata a disputare tutte le partite con impressa sulla divisa il fiore della legalità, consegnando all’avversario, prima dell’inizio della gara, il simbolo della rinascita civile. Inoltre l’Olimpia Bagnara aderirà e parteciperà ai programmi annuali di “Riferimenti”. A tal proposito lo stesso presidente, Giuseppe Cormaci, ha concluso: «Rivolgo i miei più vivi eaffettuosi ringraziamenti all’associazione Olimpia per la sensibilità e l’impegno dimostrato in queste tematiche così importanti. Spero che anche altre realtà sportive del mio Comitato possano seguire l’esempio di Bagnara».
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