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<<La Calabria abbonda di risorse naturali uniche e di beni culturali di grandissimo valore che occorre valorizzare e trasformare in occasioni per fare impresa, industria, occupazione. Per tentare di attrarre un flusso sempre maggiore di visitatori, occorre creare condizioni ottimali perché le strutture ricettive, possano accrescere la loro competitività.
Gravare gli alberghi, campeggi ed i bed and brekfast di pesanti “balzelli” significa deprimere non solo l’economia del comparto, ma, tenendo conto di tutto l’indotto che attorno ad esso si muove, di un intero territorio che ha spiccate ed apprezzate vocazioni turistiche>>.
Con queste parole il Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Cosenza Alfonso Cosentino si rivolge ai Sindaci ed agli Assessori comunali al Turismo della provincia di Cosenza per trovare una soluzione alla problematica relativa alla corretta applicazione della TARSU per le strutture ricettive.
<<La previsione di una tassazione per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani delle superfici destinate a “camere d’albergo” nella stessa misura delle superfici produttive, come le sale convegni, i bar ed i ristoranti – sottolinea il Presidente Cosentino- oltre a non essere conforme con le disposizioni di legge, risulta estremamente penalizzante per un settore tanto strategico per il rilancio economico della nostra regione. Molte Commissioni Tributarie Provinciali hanno sancito il principio che, nel calcolo della tassa di loro competenza, i Comuni devono tenere distinti i locali destinati alle camere, che devono essere tassati con la stessa tariffa delle civili abitazioni, da quelli destinati ad altri usi (ristoranti, bar e sale da ballo), che devono, invece, seguire la tassazione degli omonimi locali>>.
L’intervento del rappresentante delle imprese turistiche aderenti a Confindustria Cosenza giunge nel particolare momento di redazione del bilancio previsionale 2011 da parte delle amministrazioni comunali, con la richiesta di dar vita ad un più corretto computo delle superfici tassabili degli alberghi, anche al fine di evitare i prevedibili ricorsi che gli operatori del settore sono pronti a presentare dinnanzi la Commissione Tributaria Provinciale.
Confindustria Cosenza si dichiara disponibile a momenti di confronto e collaborazione con gli organi competenti, compresi il Presidente della Provincia Oliverio e l’Assessore al Turismo Lecce, a cui la lettera è stata indirizzata per opportuna conoscenza.
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