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“Sulla scia di Prometeo tra i labirinti della filosofia”: è stato questo il tema al centro dell’incontro con il filosofo Massimo Cacciari che ha chiuso la dodicesima edizione della Fiera del libro Gutenberg a Catanzaro. Un Auditorium Casalinuovo gremito di studenti ha fatto da ideale cornice dell’evento conclusivo della manifestazione che – sotto la direzione di Armando Vitale, Presidente dell’Associazione Gutenberg e della Fondazione IMES, e Elena De Filippis, Dirigente Scolastico del Liceo Classico Galluppi – ha visto l’adesione e la partecipazione attiva di una fitta rete di circa 50 istituti scolastici calabresi di ogni ordine e grado coinvolti in un percorso di promozione del libro e della lettura.
Il dibattito, moderato da Massimo Iiritano, docente di filosofia e saggista, ha visto intervenire, tra gli altri, anche l’assessore alla cultura del Comune di Catanzaro, Luigi La Rosa, alunni e docenti dei licei e delle scuole catanzaresi che hanno analizzato e discusso alcuni volumi di Cacciari, grande filosofo con alle spalle anche una lunga esperienza politica in qualità di sindaco di Venezia.
L’ospite d’eccezione – che insegna attualmente all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano – ha discusso insieme ai più giovani sulle tematiche affrontate nei volumi “Il labirinto filosofico”, “Doppio ritratto” e “Il potere che frena”, nel quale Cacciari indaga il katechon, la misteriosa forza evocata per la prima volta da Paolo nella seconda lettera ai Tessalonicesi, poche righe nelle quali è descritta la sconvolgente dinamica della fine con efficacia e chiarezza. “Oggi è importante riscoprire le radici sempre attuali di Prometeo – ha commentato – per comprendere fino in fondo il significato della tragicità dell’anima greca.
Il mito ci dice ancora molto perché evidenzia l’importanza straordinaria della tecnica per la sopravvivenza degli uomini in stretta correlazione con la virtù politica, basata sul senso di giustizia: due doti che devono coesistere affinchè si possa garantire un’armonica convivenza all’interno della comunità”. Cacciari – sollecitato anche dall’intervento dell’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone – ha anche approfondito i legami tra esperienza religiosa e ragionevolezza, teologia e filosofia, ribadendo che “è necessario che la tecnica trovi la sua misura nella consapevolezza della finitezza della natura umana e dell’importanza di preservare i doni della speranza e dell’amore”.
Gutenberg 12 si è quindi concluso nel migliore dei modi confermando il successo di una manifestazione che rappresenta un punto di riferimento d’eccellenza nel panorama culturale grazie anche al sostegno di numerosi partners istituzionali, tra i quali l’Ufficio Scolastico Regionale, il Miur-USR-Direzione Regionale Calabria, la Regione Calabria, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio di Catanzaro. L’auspicio dei promotori è che, nell’immediato futuro, il progetto Gutenberg possa crescere ancora di più ed essere recepito e adottato quale modello da promuovere nelle scuole a livello nazionale.
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