Nota di UIL FPL su sanità calabrese: “La salute è un diritto”

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I cittadini calabresi, già provati da una crisi economica oramai endemica, non devono pagare il risanamento del debito sanitario con la loro salute e con le loro vite.

Non vogliamo pagare altre tasse e altri ticket, ma vogliamo che siano ridotte le liste d’attesa, eliminati gli sprechi, combattuti gli interessi di parte ed i casi di malasanità. Non dobbiamo essere costretti a curarci fuori dalla nostra regione o, come nel caso della chiusura del punto nascita dell’ospedale di Melito, mettere a repentaglio la salute delle partorienti e dei nascituri, viste le condizioni della statale 106.

I nostri anziani e coloro che non sono in grado di badare a se stessi devono poter rimanere a casa propria, ed essere curati ed assistiti da medici e infermieri anche a domicilio, che costa molto meno di un ricovero prolungato. Prima di assistere alla chiusura di un ospedale o di un reparto (vedi punto nascita dell’ospedale di Melito Porto Salvo), vogliamo vedere una rete di servizi per l’assistenza sul territorio, e un sistema di emergenza, che quando serve trova sempre un posto letto in un altro nosocomio più attrezzato. Un sistema che garantisca anche la sicurezza delle donne e dei nascituri.

L’intera area grecanica e i comuni limitrofi, viste le condizioni orografiche del territorio, hanno diritto ad un ospedale generale funzionale e non disorganizzato, dotato di servizi che diano risposte sanitarie adeguate alle genti dell’intera area grecanica. Non si può vivere sempre con il timore che ci siano reparti che ogni giorno rischiano la chiusura, come il centro nascite ed altri reparti privi ormai del personale indispensabile ad una più soddisfacente assistenza alla gente bisognosa di cure.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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