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La proiezione di “Memorie incantate” ha aperto, nei giorni scorsi, a Firenze, il convegno sul tema sul tema “Regole e Legalità – Locri e l’attualità del pensiero di Zaleuco: utopia o motivo di speranza?”, organizzato dalla Fondazione Ernesto Balducci ed EnergiE Calabria.
Seguito con entusiasmo dal numeroso pubblico presente, il docu-film, interamente girato nella Locride dal laboratorio-audiovisivo “Zaleuco” di “OffiCinemAperto”, diretto da Antonio Ciano e prodotto da EnergiECalabria, ha dato il via all’incontro-dibattito svoltosi nella Sala Verde delle “Scuole Pie Fiorentine”.
Qualificati gli interventi alla discussione, da cui alla fine è emersa una grande fiducia nel recupero dei valori della legalità e della giustizia, a partire dai giovanissimi, e un messaggio chiaro sul rispetto delle Regole che cominci dalle piccole cose .
«Incontri su temi così importanti rappresentano un momento fondamentale dell’attività di impegno civile – ha detto il presidente della Fondazione Balducci, Annibale Divizia – Parlare di legalità, ma soprattutto praticarla, non è per nulla scontato ed è giusto lo si faccia a trecentosessanta gradi e con impegno».
«La svolta può venire da un modello di società nuovo – ha sottolineato Francesco Cascini, magistrato e scrittore – Il successo non sta tanto nella repressione, bensì in un percorso sulla strada dei diritti reali, concreti. Molte volte i diritti “negati” sono l’anticamera della violenza e delle scelte sbagliate. Nella piena attuazione della Costituzione, dobbiamo ripartire dal rispetto e dalla condivisione delle Regole, all’insegna di una società più equa, più giusta».
«I fili di tanti aquiloni sono stati recisi, ma li abbiamo tutti racolti per farli tornare a volare in alto – ha detto, ricorrendo a una bellissima metafora, Andrea Bigalli, responsabile di “Libera” per la Toscana – E per fare ciò è importante unirsi, dare vita a un’unica voce».
«Da nord a sud vogliamo un Paese unito, solidale, capace di valorizzare ogni parte – ha detto Eros Cruccolini, già presidente del Consiglio comunale di Firenze, che ha stretto il capoluogo toscano in un gemellaggio con il Comune di Locri – Solo la solidarietà concreta e l’agire uniti, pur nella diversità delle esperienze e provenienze, possono generare il cambiamento che attendiamo, che i giovani attendono».
«Vogliamo parlare di Regole dando voce agli artisti, ai creativi – ha spiegato Antonio Pezzano, presidente di EnergiECalabria – L’arte rappresenta uno straordinario mezzo di comunicazione positiva, che crea le migliori condizioni perché la cultura delle Regole possa prosperare ove adeguatamente coltivata. Sarebbe perciò importante partire con un progetto nuovo di Educazione alle Regole, che abbracci dalla scuola materna a tutto il ciclo dell’obbligo, per cominciare così a sensibilizzare i giovanissimi, cioè i cittadini di domani».
E proprio nell’ottica di un dialogo che coinvolga in modo particolare i più giovani è stata lanciata la striscia di fumetti “Zalex”, il “normal-eroe” che interviene ovunque ci sia bisogno di insegnare il rispetto delle Regole. Una sorta di simpatico e moderno “Lupo Alberto”, stavolta uscito dalla culla delle civiltà antiche, creato dall’estro del giovanissimo Mattia Papp, appena 17 anni, per parlare di Regole in maniera nuova.
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