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I produttori chiedono al Ministero di sbloccare l’iter
Dopo quattro anni di attese, manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il comparto è esasperato: “Abbiamo perso la pazienza”.
Sono passati quattro anni dalla presentazione al Ministero della domanda per il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) del Bergamotto di Reggio Calabria. La richiesta era stata avanzata dal Comitato Promotore per il Bergamotto di Reggio Calabria IGP – ATS tutela e valorizzazione, costituito nel giugno 2021, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Il comitato rappresenta una realtà che abbraccia produttori da Villa San Giovanni a Monasterace.
Nonostante un lungo iter amministrativo, che ha coinvolto il Ministero e la Regione Calabria e che si è concluso il 28 gennaio scorso a Germaneto, il processo si è bloccato al passaggio finale: la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, indispensabile per rendere operativo il riconoscimento IGP.
“Siamo stanchi di aspettare”
Il presidente, Francesco Macrì, esprime tutta la frustrazione del comparto:
“Abbiamo completato tutto, firmato ogni documento. Non si capisce perché, da mesi, l’iscrizione ufficiale venga rimandata. Non accettiamo più scuse.”
Un’eccellenza calabrese a rischio
Il bergamotto reggino è una delle eccellenze più conosciute della Calabria. Il suo olio essenziale è richiesto in tutto il mondo, soprattutto nel settore cosmetico e farmaceutico.
Il riconoscimento IGP permetterebbe di valorizzare la filiera, combattere le contraffazioni e sostenere centinaia di produttori locali, in un momento di forte crisi del comparto agrumicolo.
L’appello: “Serve un intervento immediato”
Il Comitato e i produttori chiedono un intervento urgente da parte del Ministero per concludere l’iter.
Mangone ha già presentato un’interrogazione parlamentare, e altri rappresentanti politici calabresi stanno seguendo la vicenda.
“Non possiamo permettere che un prodotto simbolo della nostra terra resti senza protezione – aggiunge Macrì –. Abbiamo diritto a una risposta, il territorio non può più aspettare.”
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