Lungo il Sentiero dell’Alica: escursione ai ruderi all’antica Abbazia

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di Pasquale Callea

Anche quest’anno fa ritorno  il festival  “Lungo il sentiero dell’Alìca” curato dall’associazione “Il Borgo Onlus” con il contributo della Provincia di Reggio Calabria che vede come location i borghi dell’Area Grecanica: Bagaladi, Melito, San Lorenzo, Condofuri, Bova, Bova Marina, Palizzi, Brancaleone.

Tra gli eventi correlati che andranno a coprire un arco di tempo tra il 13 e il 31 dicembre, per gli appassionati di trekking lunedì 23 dicembre vi sarà l’escursione all’abbazia della Madonna dell’Alica di Pietrapennata fraz. di Palizzi organizzata e curata dalla collaborazione tra PorpatimaTrekking e Cooperativa San Leo.

Il percorso su facile sentiero è alla portata di tutti e partirà dal piccolo borgo di Pietrapennata (673 m slm, 112 abitanti) tra strette viuzze e suggestivi vicoli in direzione di Punta di Gallo (827 m slm) per raggiungere dopo circa 1,00 km uno splendido monumento megalitico: un imponente monumento di pietra locale, detta stele di Sant’Ippolito, testimone forse di lontane presenze antropiche nel neolitico; da qui immersi nella natura incontaminata tra boschi di leccio, con esemplari isolati di quercia, arbusti di ginestra spinosa ed eriche resteremo ammagliati dallo splendido panorama offerto dalla natura: potremmo ammirare la costa siciliana con l’imponente Etna, il borgo di Bova e Monte Cerasìa (1013 m s.l.m.); dopo circa 1,50 km raggiungeremo nel cuore della vallata i ruderi dell’antica abbazia della Madonna dell’Alica (XII sec.) che ha custodito fino al 1887 la splendida scultura marmorea, di scuola gaginesca della Madonna con Bambino che oggi si trova nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo al centro di Pietrapennata e festeggiata ogni anno l’8 maggio.

Tra i ruderi di questo monastero bizantino spicca imponente il campanile con il tetto a forma cuspidata, impreziosito da maioliche celesti, che sembra voler sfidare il tempo e dominare l’intera vallata sotto di esso.

Ritorno a Pietrapennata e visita del borgo, il paesaggio montano che circonda il paese è di austera bellezza e rende il piccolo abitato di ammirabile incanto, che merita di essere visitato.

Pietrapennata, fu oggetto delle particolari attenzioni del paesaggista Cosomati, il quale nel Natale del 1927 pubblicò in “Illustrazione Italiana” un servizio fotografico dedicato alla Chiesa e alla bellissima Statua.

Edward Lear continuando a segnare nel suo diario le tappe del suo viaggio, il 3 Agosto 1847 scrisse: “Pietrapennata non ha niente di notevole, ma, dall’alto, immediatamente sopra di esso, apparve ai nostri occhi uno dei più stupendi panorami”.

Si tratta di un escursione di notevole valore naturalistico e culturale nella parte sud-orientale dell’Aspromonte greco che va interpretata come un invito alla frequentazione della montagna e dei piccoli borghi in via d’abbandono per meglio comprendere il territorio e cogliere l’occasione di guardarlo con nuovi occhi e riscoprire il passato.

Notizie Logistiche: Ritrovo: ore 9.45 Ingresso Pietrapennata – Partenza: ore 10.00 – Difficoltà:T (turistico) – Percorso: 5,60 km A/R- Dislivello: circa 70 m –Durata: 2,30 ore circa.

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