Condofuri (RC), Divieto di dimora per uomo. I dettagli

maltrattamenti condofuri

Questo post é stato letto 8940 volte!

I Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno eseguito un’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica locale, applicando una misura cautelare che vieta a un 55enne di nazionalità indiana, indagato per maltrattamenti in famiglia, di dimorare nel comune di Condofuri e di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese.

La vicenda ha avuto origine da una richiesta di intervento presentata dalla figlia dell’uomo, 20enne, il 9 marzo scorso, a causa delle violenze verbali subite da parte del padre. La ragazza ha segnalato ai militari intervenuti che il padre aveva manifestato comportamenti violenti, sia fisici che psicologici, nei confronti dell’intero nucleo familiare, inclusi due sorelle minorenni e la madre, spiegando che tali episodi erano legati a questioni economiche, dato che il padre non contribuiva alle spese familiari essendo privo di lavoro. La versione dei fatti è stata successivamente confermata anche dalla moglie dell’uomo, anch’essa presente sul posto in uno stato di forte agitazione. Entrambe, temendo per la propria sicurezza, si sono rivolte ai Carabinieri per chiedere aiuto, denunciando le condotte violente dell’uomo e descrivendo una situazione familiare drammatica, caratterizzata da restrizioni della libertà personale e minacce di morte.

Dopo aver raccolto testimonianze e elementi utili, i Carabinieri hanno inviato una comunicazione di reato alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, la quale, sulla base di un forte compendio indiziario, ha chiesto al Giudice per le indagini preliminari l’emissione di una misura cautelare appropriata.

L’uomo è stato quindi sottoposto al divieto di dimora a Condofuri e di avvicinamento alle persone offese, con l’obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri da loro e di astenersi dal comunicare con loro.

Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e si applica il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva.

Questo post é stato letto 8940 volte!