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Forte condanna da parte dell’amminitrazione comunale
L’ennesimo attentato incendiario scuote il Comune di Condofuri, dove nei giorni scorsi un giovane imprenditore è stato nuovamente preso di mira con un atto doloso che ha colpito la sua attività commerciale.
La gravità dell’episodio è accentuata dalla vicinanza della scena del crimine alla sede comunale e al Commissariato di Polizia, in pieno centro cittadino.
A farsi portavoce della rabbia e dell’indignazione collettiva è l’Amministrazione comunale, che ha espresso piena solidarietà alla vittima e ha condannato con forza l’episodio. Il Comune ha diffuso una nota ufficiale in cui denuncia “la sfrontatezza di un gesto compiuto in un momento e in un luogo frequentato”, indice di una crescente sensazione di impunità da parte dei malviventi.
Le autorità locali, pur riconoscendo l’impegno profuso fino ad ora attraverso manifestazioni, denunce e incontri istituzionali, chiedono a gran voce una maggiore presenza dello Stato e un rafforzamento dei presidi di Polizia sul territorio. Solo così – sottolinea la nota – si potrà davvero aumentare la sicurezza dei cittadini.
Nel frattempo, il Comune ha già presentato una richiesta di finanziamento per l’installazione di un sistema di videosorveglianza che copra l’intero territorio comunale.
A destare ulteriore preoccupazione è l’assenza di reazioni sui social e negli ambienti pubblici.
L’Amministrazione si interroga su una possibile assuefazione o paura da parte della popolazione, chiedendosi retoricamente se ormai ci si debba solo rassegnare e “pronosticare chi sarà la prossima vittima”.
Il messaggio finale è chiaro e potente: non cedere alla rassegnazione. Il Comune invita i cittadini a non restare in silenzio, a non chiudersi nella paura, ma a rispondere con unità, coraggio e partecipazione. “Solo una cultura della legalità, alimentata dalla mobilitazione popolare, può rappresentare un vero argine contro ogni mafia.”
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