Bova Marina: partita la collaborazione con Istituto Euclide

Questo post é stato letto 46830 volte!

L’Aspromonte incontra la scuola. Potrebbe essere questo il tema dell’incontro tenutosi qualche giorno addietro presso l’Istituto di Istruzione Superiore Euclide di Bova Marina, tra i ragazzi delle classi quarte e quinte del Liceo Scientifico e la redazione di “In Aspromonte”. Potrebbe essere questo, ma forse sarebbe riduttivo, rispetto ad un progetto di collaborazione, quello appena partito tra l’Istituto di Bova Marina ed il mensile diretto da Antonella Italiano, fortemente voluto proprio dalla dirigente dell’Istituto, Carmen Lucisano che ci spiega le finalità dell’iniziativa. “Qualche giorno addietro – dice la dirigente – abbiamo tenuto a battesimo una nuova iniziativa che va ad aggiungersi all’ampia offerta formativa già presente nel nostro Istituto. Grazie all’impegno della redazione di In Aspromonte ed a quello dell’Associazione Culturale I Chòra, è partita una collaborazione che proseguirà fino alla fine dell’anno. Nel corso dell’incontro, sono stati presentati, ai ragazzi delle classi quarte e quinte del Liceo, sia il giornale come prodotto editoriale, sia il progetto culturale itinerante Scrivere in Aspromonte, una rassegna culturale che fa tappa nei centri storici dell’entroterra. Ma oltre a questo – prosegue la Lucisano – la parte più caratterizzante dell’offerta, sarà quella legata alla didattica in classe. Ogni mese i ragazzi avranno una copia del giornale, da leggere ed analizzare attraverso un esercizio di lettura critica nel quale saranno affiancati a turno da un componente della redazione. L’opera di affiancamento riguarderà anche la redazione di articoli tematici che verranno successivamente pubblicati proprio su In Aspromonte. Avvicinare i ragazzi ad una realtà come quella del mondo della comunicazione – conclude la Dirigente – è sicuramente un’idea suggestiva che regalerà un bagaglio tecnico e culturale in più ai ragazzi e per questo mi sembra doveroso ringraziare la redazione di in Aspromonte che ha accettato di portare avanti l’esperimento a titolo completamente gratuito, dimostrando grande apertura rispetto ad una realtà importante come quella scolastica”.

Questo post é stato letto 46830 volte!

Author: Maria1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *