Valle Grecanica, i giallorossi continuano a credere nella salvezza

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di Francesco Iriti

Settimana intensa quella che è iniziata ieri pomeriggio nel quartier generale di Melito Porto Salvo. Le sconfitte contro il Messina e il Cosenza non hanno scalfito il morale dei giallo rossi che nutrono ancora molto speranze di salvezza in questo finale di campionato.

Contro i silani il tecnico Morabito ha dovuto fare i conti con molte assenze soprattutto nel reparto arretrato vista l’indisponibilità di Elefante, uomo imprescindibile nello scacchiere grecanico, e del giovane classe 91 Sansone, che domenica contro l’Acri sconterà l’ultimo dei tre turni di squalifica rimediati contro la Nissa.

L’allenatore si è affidato a Maltese e Aloi sulle fasce con Cucinotti e Dall’Oglio nel ruolo di centrali difensivi. Il ruolo di Laurendi davanti alla difesa è stato ricoperto da Fabio che è stato sfortunato in occasione dell’azione che ha portato al vantaggio ospite. Il centrocampista è scivolato sulla palla compiendo un errore che ha vanificato quanto di buono fatto durante il match.

Ottima la prova di capitan Manganaro a centrocampo con il giocatore che ha spaziato sia come centrale che sulla fascia macinando chilometri e risultando, alla fine, il migliore dei suoi. Ike e Citro non hanno demeritato compiendo il ruolo che gli è stato assegnato mentre Sapone ha agito nella zona nevralgica di centrocampo mettendo in campo tutta la personalità di cui dispone nonostante sia un giovane classe 93 che nella prossima stagione ritornerà utile. Stesso discorso per Putortì, entrato nella ripresa, ed impiegato con una certa continuità nelle ultime partite.

L’esterno destro ha fatto intravedere fino a questo momento molti spunti utili. In attacco Niscemi ha duellato contro gli avversari cercando di fare salire la squadra. Nel secondo tempo Morabito si è affidato anche ad un volenteroso Pirro ed a Orlando, uno dei più pericolosi della squadra che ha cercato di scuotere i suoi compagni.

Sua la traversa colpita al 34’ del secondo tempo che, di fatto, poteva riaprire l’incontro.

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Author: Cristina

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