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La Covisoc ha bocciato la domanda d’iscrizione presentata lo scorso 20 giugno dalla Reggina. Il club di via Delle Industrie, al momento, viene escluso dal campionato di Serie B: a pesare, il mancato pagamento degli oneri fiscali e contributivi.
Il patron Felice Saladini, si prepara quindi ad una lunga battaglia legale, a ribadirlo lo stesso sodalizio amaranto attraverso un comunicato. Dal punto di vista giuridico, si conta sulla data di scadenza prevista dall’omologa emessa dal Tribunale Ordinario di Reggio Calabria, che ha dato seguito ad una legge dello Stato e non su quella federale, per cui la partita non è ancora chiusa, visto che il club è certo di poter dimostrare nelle sedi opportune la correttezza del proprio operato.
Le date
Entro il 5 luglio, si dovrà presentare il ricorso che le commissioni criteri infrastrutturali e Covisoc discuteranno il 6 luglio. Il 7 luglio, si avrà quindi la sentenza da parte del Consiglio Federale. Se la decisione risultasse negativa, si andrà oltre: Il 20 e il 21 luglio davanti al Collegio di garanzia del Coni. Poi il 2 agosto al Tar ed il 29 agosto – a campionato già iniziato – davanti al Consiglio di Stato.
La nota
Riceviamo la comunicazione della Covisoc in merito al respingimento dell’iscrizione della Reggina al campionato di Serie B e la riteniamo non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria.
Presenteremo il nostro ricorso nelle opportune sedi certi che, anche questa volta, potremo dimostrare la correttezza del nostro operato.
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