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Dopo i verdetti emessi al termine della stagione regolare del campionato di serie B, prende forma il tabellone dei playoff. Dopo Frosinone e Genoa volati in massima serie, si resta in attesa della terza promossa in serie A che arriverà attraverso i preliminari di quello che possiamo definire un “campionato nel campionato” al quale dopo l’importante successo ottenuto contro l’Ascoli, accede con merito anche la Reggina. Agli amaranto, per inseguire un sogno, toccherà in gara secca scendere in campo al “Druso” di Bolzano, per affrontare il Sudtirol venerdì 26 maggio.
Per quello che aveva fatto vedere, specialmente nella prima parte della stagione, nonostante le difficoltà del girone di ritorno e la penalizzazione subita, l’undici amaranto i playoff li ha meritati, visto gli effettivi 55 punti conquistati sul campo.
Non male per una squadra che a maggio dello scorso anno era sull’orlo di un nuovo fallimento, prima di ripartire, dopo il salvataggio in extremis dell’imprenditore lametino Saladini, il quale a margine della gara con il Picchio, ha detto:
“Provo forti emozioni nel raggiungere un traguardo così importante al primo anno. Le vicende societarie sono note a tutti e ci auguriamo di poter aggiungere un altro tassello nelle prossime settimane. Dedichiamo questi play-off a tutta la città di Reggio Calabria, alla Calabria e a tutti i tifosi amaranto che ci hanno motivato e spinto a fare sempre meglio.“
Reggio Calabria e la impareggiabile Sud, nonostante i momenti difficili attraversati dalla compagine di Inzaghi, ha mantenuto un seguito importante tra le mura amiche, non facendo mai mancare il proprio supporto ed affetto all’undici dello Stretto.
Un traguardo ed un successo – perché di questo si tratta – ampiamente meritato da Pippo Inzaghi, capace di compiere un’impresa a dir poco eccezionale e di realizzare un grande sogno. Composto nel suo dire, il tecnico amaranto ha sempre lavorato in silenzio senza risparmiarsi. Punto di riferimento costante, ha portato i suoi ragazzi – hanno sempre tenuto alla maglia – a gettare il cuore oltre l’ostacolo, andando oltre ogni aspettativa. Nel proteggere sempre il gruppo, specialmente nei momenti difficili – ogni squadra li attraversa – ha messo al primo posto il rapporto ed il rispetto umano, trasmettendo a tutta la rosa a disposizione, quel senso di sacrificio e quella determinazione richiesta da un campionato come quello cadetto, insidioso, logorante fisicamente e mentalmente. Ma quel che più conta, è che Super Pippo, dopo le difficoltà alle quali ha dovuto far fronte durante tutto il girone di ritorno, nonostante il -5 in classifica, abbia avuto la forza di smentire tutti i pronostici, prendendosi la sua meritata e legittima rivincita.
Eloquenti, le dichiarazioni rilasciate a Sky Sport dal tecnico piacentino, dopo la vittoria ottenuta al Granillo che ha aperto le porte ai playoff:
“Abbiamo fatto un grande girone d’andata, ha detto, nel ritorno sappiamo tutti quel che è successo, ma la squadra non ha mai mollato, anche se è arrivata qualche sconfitta di troppo.”
Dopo tutte le nostre sofferenze da gennaio in avanti, conquistare i playoff nonostante la penalizzazione è qualcosa di storico, per la città e i giocatori. È una gioia incredibile, è stato come vincere un campionato. Ci è successo di tutto e ma la squadra ha saputo reagire. Dopo la penalizzazione erano in pochi a crederci.”
Adesso, però inizia un’altra storia, a Bolzano si continua ad inseguire un sogno, con tanta voglia di giocarsela, nonostante tutto, tutti e le assenze forzate.
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