Reggina-Vibonese 2-0: gli amaranto si confermano al Granillo

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La Reggina vince con pieno merito la semifinale play off con una prova di forza decisa e concreta battendo al Granillo la Vibonese di Facciolo, che pur giocandosela ha messo la gara puntando più sull’agonismo che sulle sue qualità. A prendersi la scena è stato anche il signor Ammannati, resosi protagonista – discutibilissima la sua direzione – per non aver usato lo stesso metro di giudizio durante l’arco di tutta la partita, suscitando così numerose polemiche da parte del pubblico presente sugli spalti. Tanti cartellini gialli mostrati dal fischietto di Firenze agli amaranto, cosa che non è avvenuta sull’altro versante. A mettere il sigillo ad un match combattutissimo, il capitano di mille battaglie Nino Barillà su calcio di rigore nella prima frazione e De Felice nella ripresa.

La partita

La frazione si è rivelata subito vibrante, non sono mancate le scintille in campo con i padroni di casa che hanno avuto un grande impatto sul match mostrando grande personalità dal punto di vista del gioco e assoluta determinazione, andando al meritato vantaggio grazie all’ineccepibile rigore trasformato da Barillà – fallo in area di Squillace sul capitano amaranto – che ha spiazzato Bolzon. Pronta la risposta dei rossoblù con una botta a lato di Milazzo. Poi è stato Alagna su traversone di Nunziante a mandare da pochi passi sopra la traversa.

Brivido anche per Lagonigro che ha rischiato di essere beffato da un lancio lungo, salvandosi con il deviare in angolo. A negare invece il meritato raddoppio ai padroni di casa, è stato il palo colpito da Barranco con un colpo di testa in torsione su punizione invitante di Barillà.

Seconda frazione

Alla ripresa delle ostilità, l’undici dello Stretto si è proposto con una girata in elevazione di Barranco che non ha sortito gli effetti voluti, mentre sull’altro fronte è stato Napolitano a mancare il bersaglio sugli sviluppi di una mischia. L’undici di casa ha quindi controllato meglio la gara, facendosi vedere con un tiro di Laaribi dalla distanza che ha preceduto il raddoppio del neo entrato De Felice bravo a finalizzare un assist di Barranco che aveva rubato palla a Favo, chiudendo così definitamente i conti. Sui titoli di coda del match ancora lo stesso numero 77 amaranto ha colpito la traversa, favorendo la rete di Barranco annullata dal collaboratore di linea per fuori gioco dello stesso numero 9. Prima del triplice fischio, ancora tensione in campo, ma a portare a casa risultato e qualificazione è stata la compagine di Trocini.

Ora la finale play off

Gli amaranto vanno così alla finale play off, dopo aver condotto una gara non semplice e nervosa con grande determinazione, nonostante una direzione arbitrale -questa è la serie D – che ha lasciato parecchio a desiderare. Domenica 18 maggio il Granillo, ospiterà la Scafatese dell’ex Atzori per una finale tutta da vivere.

Il tabellino

Reggina-Vibonese 2-0      Marcatori: 9’ Barillà (rig.), 84’ De Felice

Reggina (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori, Adejo (88′ Capomaggio), Girasole, Ndoye (63’ Cham); Porcino, Laaribi, Barillà (77’ Urso); Grillo (72’ Provazza), Barranco, Ragusa (83’ De Felice).A disposizione: Lazar, Forciniti, Curiale, Renelus. All. Trocini.

Vibonese (4-3-3): Bolzon; Squillace (83’ Berardi), Capone, Germinio, Nunziante; Cardinale (62’ Giunta), Atteo (62’ Favo), Milazzo (52’ Aronica); Palumbo (52’ Napolitano), Alagna, Terranova. A disposizione: Marano, Caballero, Fragalà, Castillo. All. Facciolo.
Arbitro: Davide Ammannati di Firenze. Assistenti: Daniele Nesi di Firenze, Davide Bignucolo di Pordenone. Quarto ufficiale: Simone Palmieri di Avellino
Ammoniti: Giuliodori, Atteo, Grillo, Laaribi, Adejo, Porcino, Squillace, Terranova, Berardi, ChamRecupero: 1’pt, 6’st  Spettatori: 3.031 di cui 17 ospiti.

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.