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di Martina Iacopino
Il 23 Aprile come da tradizione, ricorrerà una delle celebrazioni più importanti della nostra provincia, la festa del Santo patrono di Reggio Calabria, San Giorgio.
San Giorgio visse per circa trent’anni o poco più, nacque nel periodo di Diocleziano e morì prima di Costantino. Secondo una delle tanti fonti, San Giorgio era originario della Cappodocia, una regione dell’odierna Turchia e venne sin da piccolo educato alla religione cristiana; dopo aver dato dimostrazione delle sue abilità militari, divenne guardia del corpo dell’imperatore Diocleziano.
Quando quest’ultimo decise di prendere misure contro i cristiani, Giorgio confessò di appartenere alla religione e venne lacerato e gettato in carcere, dove ebbe la visione di Dio che predisse sette anni turbolenti e tormentosi e che sarebbe risorto in tutto tre volte.
Trascorse la vita ad aiutare i poveri donando tutti i suoi averi e a fuggire da Diocleziano, che però dopo la persecuzione, il martire si fece decapitare.
E’onorato come Martire di Cristo in ogni parte della Chiesa, le sue reliquie sono situate in Israele e secondo la leggenda, chiunque lo onori sarà protetto per sempre.
San Giorgio viene ricordato oltre che a Reggio Calabria, anche in molte altre città d’Italia.
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