Reggio Calabria, Riferimenti esprime rammarico per quanto accaduto a Francesco Gratteri

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Il Coordinamento Nazionale antimafia “Riferimenti” esprime il proprio rammarico per  quanto accaduto al Dott. Francesco Gratteri poliziotto di grande valore, tra quelli  che hanno  fatto la storia della lotta alla mafia nel nostro Paese e non solo.

Denuncia lo sciacallaggio immeritevole che in questi giorni si sta perpetrando nei confronti di quest’uomo, pur non entrando in merito  delle responsabilità dei fatti di Genova,  essendo questi  prerogativa assoluta della Magistratura.

Gli estintori in mano a dimostranti, se pur giovani, non possono considerarsi certamente arma pacifica, ne tantomeno può essere difeso chi brucia e devasta una città.

Per tutto il resto e per i ragazzi della caserma Diaz, colpiti loro malgrado, questo Coordinamento  non può che esprimere la propria solidarietà.

All’amico Francesco Gratteri ,il Coordinamento Nazionale Antimafia “ Riferimenti” esprime , in ogni caso, il proprio grazie per i risultati che ha fatto conseguire allo Stato Italiano nella lotta alla criminalità  organizzata e non solo.

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Author: Cristina

3 thoughts on “Reggio Calabria, Riferimenti esprime rammarico per quanto accaduto a Francesco Gratteri

  1. Quando ci sarà giustizia per questi funzionari? Perchè non approfondite questo argomento. La verità è che anche la stampa è venduta e cieca.Condanniamo i nostri uomini migliori e ci riempiamo la bocca di parolone come giustizia,libertà,lotta alla mafia. Vergognatevi se avete una coscienza!I giovani come me ne hanno piene le scatole di vedere porcherie. Arriverà il tempo del diluvio! Gratteri ha dato lustro alle forze dell’ordine e al paese tutto e l’hanno ripagato cosi.
    Vergognatevi tutti!

  2. Franco Gratteri come Giovanni Falcone… Chi ha condannato lui, ci ha condannati tutti!
    Una sentenza che sconvolge quanti credevano ancora nella giustizia e nella magistratura: condannare uomini di cosi alto spessore – che hanno sempre lavorato con onestà, passione e profondo senso del dovere, per garantire sicurezza alla collettività, compiendo imprese epiche per assicurare a noi tutti un’Italia migliore – è voler distruggere quanto di più positivo avevamo. Il G8 di Genova è stato una pagina nera della nostra storia, sicuramente qualcuno ha perso la testa, molti hanno sbagliato, ma perchè far pagare agli innocenti pene cosi alte? Ma cosa siamo diventati? Pagano sempre le persone perbene in questo paese corrotto! Per quanto mi riguarda, riconoscerò solo e sempre un unico, grande superpoliziotto: Franco Gratteri. Come Giovanni Falcone, un galantuomo, servitore incompreso di uno stato maledetto

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