Interrogazione in Consiglio sulla chiusura del Palazzo Istituzionale in occasione del Consiglio dei Ministri

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Il Consigliere provinciale Omar Minniti, capogruppo del Partito della Rifondazione Comunista

Chiede di sapere:

–         se le SS.VV. non ritengano opportuno stigmatizzare formalmente la decisione adottata dalla Questura di Reggio Calabria e chiedere delucidazioni sulla mancata estensione del provvedimento anche al Comune;

–         se le SS.VV. non ritengano deprecabile la formula dei “due pesi due misure” applicata nei confronti delle suddette Istituzioni, lesiva dell’immagine e del prestigio della Provincia e probabilmente motivata dalla diversa colorazione politica dei due Enti.

Premesso che:

–         giovedì 28 gennaio u.s. si è tenuto a Reggio Calabria, in via straordinaria, il Consiglio dei Ministri convocato dal Premier On. Silvio Berlusconi;

–         la riunione del CDM ha avuto luogo in Piazza Italia, presso il Palazzo della Prefettura;

–         con decorrenza dalle ore 14 di mercoledì 27 gennaio fino a gran parte della giornata successiva, le forze dell’ordine – coordinate dal Questore di Reggio Calabria Dott. Carmelo Casabona – hanno intimato alla Provincia di provvedere alla chiusura dell’ingresso del Palazzo Istituzionale che da su Piazza Italia, consentendo l’accesso ai dipendenti solo dall’entrata secondaria di Via Foti, previa presentazione del badge di riconoscimento ai “checkpoint” allestiti nelle adiacenze;

–         ai Consiglieri provinciali, tra cui il sottoscritto, le forze dell’ordine hanno impedito l’accesso in Piazza Italia nonostante l’esibizione del tesserino di riconoscimento rilasciato dall’Ente.

Tenuto conto che:

–         provvedimenti analoghi non sono stati adottati nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui Sede Istituzionale di Palazzo San Giorgio si affaccia anch’essa su Piazza Italia;

–         ai dipendenti ma anche agli amministratori del Comune di Reggio Calabria è stato concesso non solo di accedere dall’ingresso che da su Piazza Italia, ma anche di sostare nella stessa e avvicinarsi nei pressi della Prefettura;

–         l’arrivo e la sosta in Piazza Italia sono state garantite anche a dirigenti e militanti del Popolo delle Libertà privi di qualsiasi pass o titolo specifico.

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