Grandi e piccole problematiche dei plessi scolastici di Bagnara Calabra

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Dal Gruppo Genitori dell’Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo” di Bagnara Calabra riceviamo una lettera indirizzata ai Commissari Prefettizi del Comune, che pubblichiamo integralmente.

“Abitiamo in una cittadina che, come avete potuto constatare, dopo anni di costruzioni, ristrutturazioni, destinazioni, progetti, promessi o realizzati dalle varie Amministrazioni che si sono succedute, si ritrova senza niente.

Vi elenchiamo qui di seguito i nostri niente:

Niente sede per i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado. Le quattro sezioni che la compongono effettuano una turnazione quadrimestrale tra i due edifici ospitanti la Scuola Primaria del Centro e di Marinella, con gravi disagi per l’intera popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo”. La vecchia sede di via Campo Sportivo ci è stata tolta perché dichiarata inagibile e l’edificio è stato ceduto alla Provincia perché ne ricavi il nuovo Liceo. Ma da due anni giace inutilizzato e al suo interno ci sono ancora archivi, attrezzature, libri e altro materiale, che si sta deteriorando. L’edificio è peraltro stato fatto oggetto spesso di incursioni notturne con furti e danneggiamenti del materiale rimasto. E qualche giorno fa è stato anche appiccato il fuoco al primo piano. Problemi strutturali di vario genere si registrano inoltre al Centro e negli altri plessi e in tutto il territorio viene denunciata l’esistenza di strutture chiuse o non utilizzate;

Niente strutture per le attività sportive. Dalla costruzione del Palazzetto di Pellegrina ai numerosi proclami, le promesse sono state tante. Ma la realtà è che i nostri ragazzi sono costretti ad allenarsi nelle palestre delle scuole quando è possibile e viene dato loro il permesso.

Niente strutture per le attività culturali. Ci avevano promesso una biblioteca e un auditorium degni di questo nome. Ma l’edificio nuovo costruito a questo scopo marcisce in attesa della risoluzione giudiziaria, che sembra non arrivare mai, di una vicenda oscura e vergognosa.

Niente più Asilo De Leo. Avevamo una struttura bellissima che il parroco di S. Maria e i XII Apostoli aveva fatto ristrutturare. Anch’essa oggetto di procedimento giudiziario, la struttura non può da tempo essere utilizzata né dalla cittadinanza né dalle Istituzioni.

Considerata la situazione sopraesposta vi chiediamo:

1) Di analizzare la situazione dell’edificio dell’ex Scuola Media e di controllarne lo stato di agibilità. Non riusciamo infatti ancora oggi a capire se quella struttura era realmente inagibile e irrecuperabile.
2) Di procedere a una disamina di tutti gli edifici disponibili nel territorio comunale, atti ad essere trasformati in sedi scolastiche adeguate.
3) Di conoscere i tempi di risoluzione delle situazioni relative al Palazzetto di Pellegrina e all’Auditorium/Biblioteca e di attivarVi per quanto di Vostra competenza perché queste situazioni si risolvano al più presto e le due strutture possano essere rese fruibili e restituite alla cittadinanza.
4) Di farci sapere se è possibile che il Comune o comunque un’autorità dello Stato, in una situazione di emergenza, quale è quella che Vi abbiamo esposto, può momentaneamente espropriare l’ex Asilo De Leo per ospitare una parte dell’Istituto Comprensivo Foscolo, così da dare alla scuola e ai nostri ragazzi uno spazio adeguato ai loro bisogni e diritti.
Inoltre Vi chiediamo di esaminare attentamente gli allegati alla presente: sono gli elenchi, stilati dai rappresentanti dei vari plessi, delle criticità riscontrate nelle diverse strutture, problemi che speriamo possano essere risolti al più presto.
Infine, nell’esprimerVi la nostra gratitudine per la scelta che avete fatto di destinare il rimborso dei vostri compensi per sistemare le nostre scuole, vi comunichiamo la nostra intenzione di aprire con Voi un canale di collaborazione e vigilanza, affinché i nostri piccoli e grandi problemi possano essere avviati al più presto a soluzione.

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Author: antonio.albanese

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