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Le 220 farmacie della provincia di Reggio Calabria, fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, si sono attivate per garantire il servizio in modo efficiente e sicuro alla popolazione sull’intero territorio provinciale.
FARMACIE DI REGGIO CALABRIA VICINE AI CITTADINI
Farmacie reggine in prima linea
In molti piccoli centri sono gli unici esercizi rimasti aperti per garantire ai cittadini, in gran parte anziani, non solo la dispensazione dei farmaci e di altri prodotti sanitari, ma anche assistenza, consulenza sulla salute, rassicurazione.
Lo afferma Federfarma Reggio Calabria. Sottolinea come, proprio a fronte di questo enorme impegno che le farmacie hanno garantito con spirito di sacrificio e spesso a rischio della salute dei farmacisti che vi operano, appaiono ingiustificabili e assolutamente infondate le fake news diffuse in merito all’operato delle farmacie stesse.
Le farmacie, in queste settimane, hanno compiuto un lavoro immane per restare vicine ai propri concittadini – dichiara Ettore Squillace Greco, Presidente di Federfarma Reggio Calabria –. E si sono dovute organizzare autonomamente per garantire il servizio in condizioni di sicurezza per i propri utenti e per il personale. Non hanno ricevuto alcun supporto esterno. Hanno dovuto procurarsi da sole mascherine e sistemi di protezione e assicurare tutti i necessari interventi di sanificazione degli ambienti e per il rispetto del distanziamento sociale.
È inconcepibile che, a fronte di tutto questo, qualcuno, forse senza conoscere la materia, accusi la categoria dei farmacisti di aver speculato ad esempio sui prezzi delle mascherine. A questo proposito – prosegue Squillace Greco – è necessario chiarire che i prezzi delle mascherine sono aumentati in modo vertiginoso a monte.
Ulteriori chiarimenti
Sono stati i fornitori a cui si sono rivolte le farmacie. Hanno fatto ricorso anche a importatori e intermediari pur di recuperare le mascherine necessarie alla popolazione, a incrementare i prezzi di cessione alle farmacie in modo spesso vergognoso. Le farmacie, pur applicando ricarichi minimi, hanno dovuto vendere le mascherine a prezzi oggettivamente alti.
Oggi la situazione si sta via via normalizzando, anche grazie agli interventi promossi da Federfarma a livello nazionale e locale. La possibilità di sconfezionamento dei pacchi di mascherine consente finalmente la vendita di singole mascherine a prezzi accettabili. E siamo in attesa di un provvedimento che possa stabilire un prezzo amministrato o controllato per la vendita dei Dispositivi di Protezione Individuale.
Al di là di questo aspetto, le farmacie continueranno a fare il proprio dovere, nell’interesse comune. Chiunque può verificare entrando in una qualsiasi delle farmacie reggine, la cui attività quotidiana è la migliore risposta alle fake news” conclude il Presidente di Federfarma Reggio Calabria.
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