Buon compleanno Reggina

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Era 11 gennaio 1914 e nasceva l’Unione Sportiva Reggio Calabria, l’embrione di quella. che sarebbe poi divenuta la Reggina 1914, uno dei club più amati e seguiti dell’intero panorama nazionale.

A dare il là al calcio reggino, un gruppo composto da 61 impiegati pubblici che sottoscrissero l’atto costitutivo del sodalizio amaranto, con il quale si impegnavano al versamento annuo di una quota di quindici lire a testa per dare origine alla storia del calcio amaranto.

Quello che accade nei 110 anni successivi, va ricordato per un cammino  costellato da grandi vittorie e sconfitte, da gioie e momenti indimenticabili, ma soprattutto per un libro ultracentenario, scritto da personaggi che hanno creato il mito amaranto.

Il primo è indiscutibilmente, Oreste Granillo, il poliedrico “presidentissimo” dello storico sodalizio amaranto, dal 1960 al 1977 e, dal 1980 al 1982, Sindaco di Reggio Calabria, l’uomo a cui dal 1999 è intitolato lo stadio. Con lui nel 1965/66, per la sua Reggina, arrivò la prima storica promozione in serie B.

Molti i calciatori che hanno fatto la prestigiosa storia del club. Tra i tanti, tornano alla mente figure storiche come Alberto Gatto, l’istriano Erminio Bercarich, Totò Bumbaca e ancora negli anni 60 e 70, Maestrelli, Segato, Dolfin, Cecè Catalano, con i vari Persico, Ferrari, Iacoboni, Mupo, Barbatta, Sbano, Baldini, Camozzi, Ferrario, Florio “il professore”, “ariete” Santonico, Causio “il barone”, Vallongo, “la freccia del Sud” Toschi, per citarne alcuni, ma in tantissimi rimangono e rimarranno scolpiti nella memoria dei tifosi amaranto di allora e di oggi.

Poi, arrivò l’era di Pasquale “Lillo” Foti, presidente dal 1986 al 2015, artefice della prima in assoluto promozione in Serie A, vissuta come una grande favola dove tra le righe sono scolpiti i nomi di Franco Colomba, Walter Mazzarri, quet’ultimo, autore della clamorosa salvezza dove gli amaranto, che dal -11 conclusero il campionato al 10° posto in classifica.

Tanti i talenti di quella squadra consegnati alla storia amaranto e non solo: Andrea Pirlo, Baronio, Kallon, Nakamura, Mozart, Cirillo, Dionigi, Savoldi, Bianchi, Bonazzoli, Di Michele e le “bandiere” Poli, Giacchetta, Taibi, Ciccio Cozza. Ancora lunghissimo l’elenco dei calcaitori che andrebbero citati e, che per brevità sono da ritenersi ricordati e trascritti.

Pagine di storia e di uomini, che da più di un secolo ormai, hanno fatto e fanno battere ancora i cuori dei tifosi reggini. Quale migliore occasione questa, per ricordarli e festeggiare al meglio il compleanno della REGGINA !!

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.