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La prima settimana di scuola è già trascorsa, non indenne per molti docenti e collaboratori scolastici, messi da parte dalla riforma Gelmini con conseguente perdita del proprio posto di lavoro.
Ma sono trascorsi anche sei giorni di paura e proteste per molti giovani studenti che stavano per vedersi esclusi dal sacrosanto diritto allo studio. Dopo la lunga e dura lotta, che dallo scorso martedì, presso i locali dell’Ufficio Scolastico Regionale di Catanzaro, ha visto manifestare insieme studenti, genitori e amministratori locali, il preside dell’ITCG Fermi ha concesso ieri l’accettazione di tutti i ragazzi iscritti nelle due classi prime già costituite, evitandogli così l’iscrizione presso altri istituti o di rimanere esclusi dalla frequentazione del primo anno.
Questa soluzione, suggerita dall’amministrazione comunale di San Marco Argentano, è stata illustrata dalla delegazione partita dalla cittadina dell’Esaro nell’incontro tenutosi con la dirigenza dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il primo cittadino Termine, i suoi nove colleghi sindaci del comprensorio, sensibilizzati direttamente dagli assessori sammarchesi Di Cianni e Cristofaro, peraltro presenti all’incontro, gli alunni e i genitori interessati, hanno potuto rivendicare con incontrovertibili ragioni la formazione delle classi, per consentire agli iscritti di continuare a prepararsi alla vita frequentando l’istituto Fermi di San Marco Argentano.
Non è vero che l’operazione sia stata un flop o solo una vittoria di Pirro, perché ora tutti i ragazzi risultano iscritti alla prima classe del Fermi e frequentano da un giorno le lezioni, anche se tra le ovvie iniziali difficoltà organizzative. Adesso bisogna solo attendere che arrivi il mese di dicembre e ripresentarsi presso gli uffici competenti per ottenere la formazione della seconda e della prima classe per il corso Geometra per l’anno scolastico 2011/2012. Un risultato che è stato ottenuto anche grazie all’intervento del consigliere regionale del PdL, Fausto Orsomarso, che in questi giorni ha seguito da vicino le vicende del Fermi, intervenendo personalmente presso la Direzione Generale di Catanzaro. Un grazie particolare va rivolto anche ai due assessori Cupone e Bruno che, insieme alle due colleghe Di Cianni e Cristofaro, hanno sollevato per primi la questione negli uffici competenti, ma anche ad Antonio Parise e al presidente del locale circolo IdV, Franco Fasano, per aver portato avanti sui giornali questa vicenda, richiedendo attenzione e interventi per la risoluzione del problema.
Da sottolineare anche l’interessamento diretto del presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri, che ha sensibilizzato i vertici scolastici regionali ad una maggiore attenzione verso le problematiche di questi ragazzi. Gli studenti del Fermi sono molto grati al sindaco Termine, ma in particolare agli assessori Cristofaro e Di Cianni, che con grande responsabilità ed efficienza hanno svolto un lodevole lavoro di squadra, impegnandosi con iniziative mirate e suggerimenti appropriati nella difesa del diritto allo studio dei ragazzi e per il mantenimento sul territorio di un istituto così importante. Invece, a quella minoranza di palazzo Santa Chiara, che in questi giorni si è dimostrata completamente indifferente e “ignara” del grave problema, ma anche a quegli ex assessori alla pubblica istruzione che nei consigli comunali acclamano tanto i diritti dei cittadini, la solidarietà, l’istruzione e quanto altro, i ragazzi del Fermi gli chiedono se non sia il caso che essi riflettano bene su quanto in questi giorni non sia stato fatto da loro, né per i propri concittadini né per gli interessi superiori del territorio.
Per fortuna che a fianco dei ragazzi questa volta ci si sia ritrovati, compatti e battaglieri, il preside Giudice, il sindaco Termine e la sua parte di amministrazione comunale, il senatore Gasparri, il consigliere regionale Fausto Orsomarso, Gianluigi Verta del circolo Giovane Italia di San Marco Argentano, Franco Fasano del locale circolo IdV e l’amico Antonio Parise.
WILLIAM AIELLO
Studente al V anno dell’ITCG Fermi di San Marco Argentano
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