Papa Giovanni XXIII, più bare che loculi nel cimitero

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Continuano le sorprese in merito alla ricerca dei resti di alcuni scomparsi dall’istituto di assistenza Papa Giovanni XXIII, fatto sgomberare nel marzo dello scorso anno. Gli scavi disposti dalla Procura di Paola nel cimitero di Serra d’Aiello hanno riservato importanti novità. Infatti, oggi, in quattro dei cinque loculi aperti, sono state trovate, complessivamente, otto bare, due per loculo. E tutte senza nome, sia sul legno che sulla lapide. Intanto nella ricostruzione dell’identità dei defunti che ci sono problemi. Già nell’estate scorsa, un primo accertamento fatto al cimitero aveva portato alla scoperta di due bare sistemate nello stesso loculo. Ed il primo giorno di scavi, venerdì scorso, in un loculo sono state trovate, addirittura, quattro bare.  La scoperta di più bare, però, allunga i tempi di prelievo di materiale organico da parte dei tecnici dell’Istituto di medicina legale.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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