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“Casa, lavoro e Sanità. Queste le priorità”. Questo lo striscione esposto sabato mattina dai militanti di CasaPound a Lamezia, per protestare contro la manifestazione organizzata dall’amministrazione Speranza, alla quale ha partecipato la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, per donare la cittadinanza onoraria a 400 bambini figli d’immigrati.
“Con manifestazioni come quelle di oggi– afferma Mimmo Gianturco, responsabile del movimento CasaPound Italia in Calabria – persone come Gianni Speranza e Laura Boldrini, ci vogliono far credere che dare la cittadinanza italiana a centinaia di migliaia d’immigrati è una priorità. Le priorità sono ben altre, come il diritto alla proprietà della Casa, il lavoro sicuro con salari equi, e una sanità a portata di tutti. La presidente della Camera dei Deputati pensi a come risolvere i problemi veri delle famiglie italiane”.
“Abbiamo espresso il nostro dissenso – continua Gianturco – perché crediamo che, vivendo in un momento storico di forte crisi economica, la priorità non può essere quella di favorire l’arrivo di migliaia di nuovi poveri spinti dalla prospettiva di una cittadinanza facile. Oggi non c’è lavoro per i nostri figli e lo Stato non riesce a garantire ai propri cittadini, un accesso adeguato e dignitoso ai servizi sociali, bisogna essere completamente scollegati dalla realtà, per poter organizzare queste manifestazioni”.
“La manifestazione – conclude Mimmo Gianturco – è stato un vero e proprio flop del sindaco Speranza. Su 400, erano circa un centinaio i bimbi presenti, e poche decine i cittadini intervenuti (tutti amici di Speranza). La propaganda politica ed elettorale di oggi, pagata con i soldi dei cittadini lametini, servita per spingere Sinistra Ecologia e Libertà (il partito di Gianni Speranza e Laura Boldrini), deve far riflettere l’intera cittadinanza, sulla fallimentare amministrazione comunale che, invece di pensare ai veri problemi delle famiglie lametine, cerca in ogni modo di distogliere l’attenzione anche con queste sceneggiate”.
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