Ponte sullo stretto Salvini: Cantieri entro l’estate

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“Il crimine insegue il denaro”. È l’allerta lanciata dal ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, intervenuto oggi alla Conferenza interparlamentare sulla criminalità organizzata nei Paesi OSCE, in corso alla Camera dei Deputati. Al centro dell’intervento, i grandi cantieri pubblici, con particolare attenzione al Ponte sullo Stretto di Messina e alle opere per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Salvini ha confermato che, entro l’estate 2025, dovrebbero partire i cantieri del Ponte sullo Stretto, definito “la più grande opera pubblica in lavorazione del continente”. In vista di questa fase operativa, il ministro ha sottolineato la necessità di strumenti di prevenzione rigorosi contro le infiltrazioni mafiose.

Tra le azioni annunciate:

  • l’uso obbligatorio del badge di cantiere,

  • la tracciabilità finanziaria di ogni operazione,

  • l’adozione di white list aziendali per appalti e subappalti,

  • controlli serrati su ogni passaggio della filiera edilizia.

“Stiamo lavorando – ha dichiarato Salvini – a interventi antimafia ancora più stringenti rispetto a quelli già previsti dal codice, in collaborazione con il Ministero dell’Interno”. Un modello, ha aggiunto, che sarà applicato anche nei cantieri del Nord, come quelli già avviati per Milano-Cortina 2026.

“Gestiamo direttamente oltre 180 miliardi di euro – ha concluso – e la lotta alla criminalità organizzata è un fronte imprescindibile per garantire legalità, trasparenza e sviluppo”.

Ma il Ponte serve veramente?

Nonostante l’attenzione alle misure di sicurezza, resta aperto il dibattito sulla reale necessità dell’opera. Critici e cittadini si interrogano: il Ponte sullo Stretto è davvero prioritario? Mentre si investono ingenti risorse, la Calabria affronta ancora numerose emergenze infrastrutturali e sociali che chiedono risposte immediate, tra strade dissestate, carenze nei trasporti, rischi idrogeologici e servizi essenziali da potenziare.

Le emergenze in Calabria

La regione, da tempo teatro di difficoltà economiche e di infiltrazioni criminali, necessita di interventi urgenti su più fronti. Strade e ferrovie da ammodernare, scuole e ospedali da adeguare, reti idriche e fognarie da migliorare: queste sono alcune delle priorità che, secondo molti, dovrebbero precedere grandi opere simboliche come il Ponte.

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Author: Consuelo