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La comunità parrocchiale di Chorio di San Lorenzo ha celebrato con profonda devozione i 300 anni di Patrocinio di San Pasquale Baylon, celeste protettore del borgo. Guidati dal parroco don Manuel Cepeda, i fedeli hanno partecipato con entusiasmo a un ricco programma di eventi civili e religiosi, culminati nella Messa solenne presieduta da S.E.R. Mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria – Bova.
Don Manuel ha sottolineato l’importanza di questa ricorrenza con parole cariche di significato:
“Far memoria degli avvenimenti del passato e celebrarli nel presente è il modo nel quale possiamo guardare al futuro con speranza e gratitudine.”
Un cammino lungo tre secoli
Il legame tra la comunità e San Pasquale risale al 1725, quando Donna Teodora Alberti, Duchessa di Melito e Baronessa di Pentidattilo, decise di far costruire una chiesa per offrire ai coloni stabilitisi a Chorio un luogo di culto. Così, San Pasquale Baylon divenne patrono e guida spirituale del paese.
Nel tempo, la devozione è cresciuta insieme alla comunità. Nel 1823, la seconda chiesa costruita nel borgo fu elevata alla dignità di parrocchia con decreto arcivescovile.
Tra le figure che hanno segnato la storia del paese, spicca San Gaetano Catanoso, figlio di questa terra e devoto del Santo Patrono, che il 23 ottobre sarà ricordato per il 20° anniversario della sua canonizzazione.
Una storia di fede e resilienza
Il percorso di Chorio di San Lorenzo è costellato di momenti di luce e difficoltà: dalle antiche radici nei monasteri italo-greci della Vallata del Tuccio (XII-XIII secolo), alle prove affrontate tra alluvioni e terremoti. Un paese noto un tempo per la maestria dei suoi falegnami, che oggi conserva con orgoglio il ricordo del passato come fonte di ispirazione per il futuro.
“Una storia nella quale il passo di Dio, silenzioso e discreto, non è mai mancato”, ricorda don Manuel, parroco dal 2019, che ha saputo risvegliare lo spirito comunitario e riscoprire la memoria storica come atto d’amore verso Cristo e verso il prossimo.
In occasione di questo importante anniversario, tutta la comunità si è stretta attorno alla parrocchia con impegno e generosità. La benedizione della targa commemorativa, donata dai fedeli e affissa all’ingresso della chiesa, ha segnato un momento simbolico e toccante.
La leggenda dello zabaione e il nuovo evento
San Pasquale Baylon, oltre ad essere il protettore delle donne (specialmente quelle in cerca di marito), è anche patrono dei cuochi e dei pasticceri. Una leggenda narra che fu proprio lui a inventare la ricetta dello zabaione, nato per errore da una frittata mal riuscita e divenuto una bevanda tonica e miracolosa, oggi amata in tutta Italia.
Per valorizzare questa tradizione popolare, la Pro Loco di San Lorenzo, in collaborazione con la Parrocchia, ha dato vita alla prima edizione de “Lo Zabaione di San Pasquale”, distribuendo gratuitamente la bevanda sabato scorso. L’iniziativa ha coinvolto grandi e piccoli, con giochi in piazza e momenti di condivisione che hanno visto la presenza del Vescovo Morrone, delle autorità civili e di numerosi partecipanti.
Una festa tra fede, cultura e musica
I festeggiamenti si sono conclusi domenica con l’attesissima esibizione della cantante Fiordaliso e con i tradizionali fuochi d’artificio, che hanno illuminato il cielo di Chorio, lasciando un messaggio chiaro: la speranza continua a brillare, sostenuta dalla fede e dalla forza della comunità.
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