Melito, inaugurata “Villa Benvenuto”, bene confiscato alla mafia

Villa Benvenuto

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Si è svolta ieri mattina l’inaugurazione ad Annà di Melito Porto Salvo di “Villa Benvenuto”, bene confiscato alla mafia, oggi centro di aggregazione sociale e sede dell’Associazione “Insieme senza barriere” ONLUS.

Un evento atteso da tempo che ha visto una buona partecipazione di tutta la comunità melitese e non solo. Evento significativo che ha reso possibile la concretizzazione del lavoro di promozione alla legalità e la restituzione di un bene che era stato sottratto illecitamente alla collettività.

A moderare la conferenza di presentazione è stato il giornalista Giuseppe Toscano, insieme a lui al tavolo di dibattito il  giovane Presidente dell’Associazione Pasquale Spinella, il parroco Don Benvenuto Malara della Chiesa Maria Immacolata di Melito Porto Salvo e Mario Alberti, portavoce del Forum del III settore dell’Area Grecanica.

Come ha spiegato il giornalista Giuseppe Toscano – “Villa Benvenuto” vuol dare appunto il “benvenuto” a tutti coloro che vorranno unirsi a questa comunità e nello stesso tempo rendere omaggio a Don Benvenuto Malara, guida spirituale che ha accompagnato il gruppo “Insieme senza barriere” a raggiungere questo importante traguardo con l’ufficializzazione tramite taglio del nastro. L’Associazione vuole fornire a tutti un punto d’incontro e prospettare la concretizzazione di un sogno, quello di veder nascere città senza barriere architettoniche, città a misura di tutti quanti e vedere valorizzate le proprie competenze e capacità attraverso i laboratori presenti all’interno della struttura.

Presenti tra il pubblico, il Sindaco di Melito Porto Salvo Giuseppe Meduri, che ha portato i suoi saluti, il Vicesindaco Domenico Marcianò, l’Assessore Patrizia Crea, il presidente del Consiglio Fabiana Cuzzupoli e molto gradita poi la presenza di due rappresentanti dei commissari straordinari che fino allo scorso anno si sono trovati a gestire il Comune melitese e proprio l’ex commissario, la Dottoressa Giuseppa Di Raimondo ha anch’essa salutato la sala. Presente anche il Sindaco di Condofuri Marina Salvatore Mafrici e il Consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri. Molta partecipazione si è registrata anche da parte delle autorità religiose, erano infatti presenti i parroci Don Marco Scordo, Don Giovanni Zampaglione, Don Olivier e Don Giovanni Gattuso. A rappresentare le Forze dell’Ordine c’era il Maresciallo Caminiti della Stazione dei Carabinieri, il Comandante Laganà della Polizia Locale e l’Ispettore Corso del Corpo Forestale.

Durante il dibattito è intervenuto anche Giuseppe Zavettieri (Giovani Democratici), la parola poi è stata passata al Maggiore Togliani – presente a titolo esclusivamente personale – che in passato ha fatto parte dell’Agenzia Beni Confiscati e ha seguito l’iter di consegna del bene confiscato, prima al Comune di Melito Porto Salvo e poi all’Associazione “Insieme senza Barriere”. A lasciare anche il suo messaggio di congratulazioni per quanto realizzato anche il Dott. Tonino Nunnari referente di Libera.

Un segno tangibile di positività quello di ieri che ha segnato un importante punto a favore alla lotta alla ‘ndrangheta e monito per ognuno di noi a ricordarci che solo “insieme” si può arrivare lontano.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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