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Riceviamo e pubblichiamo:
Con la presente sono a segnalare la grave superficialità con la quale il comune di Melito Porto Salvo si accinge a consegnare i tesserini venatori ai circa 150 cacciatori residenti nel comune.
Specifico che, questa politica superficiale del comune, si aggiunge aggravandone i ritardi alla tardiva consegna dei tesserini da parte della Regione Calabria.
Nel pomeriggio di giovedi 27 u.s. sono stati finalmente consegnati i suddetti documenti che tutti i cacciatori attendevano con ansia.
Questa mattina la triste sorpresa per i seguaci di Diana, è stata che, l’impiegato preposto alla consegna era assente.
Preciso che per inserire i dati di ogni singolo tesserino ci vuole un lasso di tempo medio di circa 15 minuti “internet permettendo”, quindi questa carenza organizzativa si ripercuoterà certamente sui cacciatori che, pur pagando tutte le tasse dovute, non vedono garantiti i propri diritti.
La caccia in Calabria comincia il 6 settembre, ma coloro che si vogliono recare fuori regione, nelle riserve consentite per esercitare l’attività venatoria dal 2 settembre p.v., hanno tempi molto ridotti per ritirare il tesserino.
Rimane a questo punto a disposizione dei cacciatori, che vogliono recarsi in Sicilia, il solo giorno di lunedì poiché martedì saranno in viaggio. Sicuramente il comune non riuscirà a garantire la consegna entro questi brevi tempi, pertanto i cacciatori potranno essere sanzionati o addirittura impediti ad esercitare la propria passione.
In tal caso spero che chi di dovere si assuma la responsabilità di eventuali danni a carico dei seguaci melitesi di Diana.
Direzione Provinciale PD
Responsabile Compartimento Politiche Venatorie
Tino Laganà
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