Zeppole

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Le ”Zeppole” sono delle frittelle fatte con farina impastata con patate, ed è un piatto antico della cucina montanara della Calabria che veniva e viene ancora oggi preparato, seguendo le tradizioni nei giorni precedenti alle festività di Pasqua, Natale e Carnevale, e sono considerate la felicità delle ricorrenze, negli ultimi anni vengono anche cucinati in altre giornate di feste.

Le “Zeppole” a Mammola vengono chiamati “Zzippuli”, in altri posti della Calabria vengono chiamati con nomi diversi e preparati con ingredienti e forme anche in maniera diversa. Il gusto è determinato dalla quantità usata della farina di grano e/o di jermano (segale) macinati al mulino ad acqua, dalle patate e dal ripieno che viene usato.

Le “Zeppole” fanno parte di quella cucina contadina calabrese, semplice e gustosa, denominata “dieta mediterranea”. Ancora oggi la rinomata cucina mammolese, tiene sempre conto delle tradizioni e della ricchezza dei prodotti, offrendo numerosi e svariati piatti ottenuti con ricette antiche che si tramandano da generazioni.

INGREDIENTI:

500 gr. di farina di grano o di jermano (segale) o mista,

500 gr. di patate,

lievito naturale casereccio in mancanza di birra gr.25,

sarde o alice salate,

baccalà o stocco di Mammola spugnato (pescestocco),

olio per friggere,

un bicchiere di latte,

sale,

acqua.

PREPARAZIONE:

Bollire le patate, poi sbucciarle, si macinano e si mescolano con la farina con un po’ di acqua tiepida e sale, versare il lievito già sciolto in un bicchiere di latte, per ottenere un impasto morbido. In un recipiente fare lievitare l’impasto per circa quattro ore. Dopo la lievitazione impastare di nuovo con un po’ di acqua tiepida.

Mettere sul fuoco un padella con abbondante olio. Con le mani bagnate prendete dall’impasto una dose, attorcigliate un po’ per dare la forma allungata, ovale, o altro tipo di forma a secondo le usanze. A secondo i gusti mettere all’interno pezzetti di filetti di sarde o alice salate o pezzetti di baccalà o stocco spugnato, e versate nell’olio bollente per essere immerse, dopo girate da entrambe le parti con una forchetta.

Le “Zeppole” sono pronte appena saranno dorate, toglierle e metterli su carta assorbente in un vassoio. E’ consigliabile mangiarle non molto calde e da accompagnare con vino rosso locale.

 

Antiche ricette di Mammola di Gino Larosa

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