Al via il Rural Making Lab a Gallicianò

Rural Making Lab a Gallicianò

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L’ 1-2-3 giugno le azioni rigenerative del Rural Making Lab a Gallicianò (Reggio Calabria). L’evento è dunque promosso da “Pensando Meridiano” per le comunità dell’Amendolea.

Rural Making Lab a Gallicianò

Nei giorni 1-2-3 giugno la meravigliosa vallata dell’Amendolea e le sue comunità saranno protagoniste di un’azione rigenerativa di “Rural Making Lab” messa in campo dall’associazione “Pensando Meridiano”. Ad attivarla, nello stupendo borgo grecanico di Gallicianò, coinvolgendo rappresentanti delle istituzioni; cittadinanza; gruppi locali ed esperti; saranno una ventina di giovani calabresi under 35 attraverso quattro laboratori (“Lab. Territoriale per le aree interne”; “Storytelling”; “Eco-design e tecnologie abilitanti”; “Progetti culturali creativi”), con l’obiettivo di innescare una nuova capacità di iniziativa innovativa e rigenerativa. Ma anche di lasciare al territorio un’esperienza positiva e dei prodotti concreti, valorizzando l’ambiente ed il paesaggio in relazione al carattere insediativo delle comunità fluide tra le aree urbanizzate e le aree interne.

L’evento

Il “Rural Making Lab è stato già sperimentato dall’associazione al “Giardini delle Esperidi Festival” di Zagarise (Cz) ad ottobre 2016 con “#Operacollettiva di Paesaggio Acque ‘e fhore”; “Landscape Peels” nel settembre 2017; con “#OpenSchool ErgoSud III edizione” a Belmonte Calabro (CS) nel maggio 2017. E’ una tattica di innovazione sociale rurale che ambisce ad innescare processi di inclusione e coesione per le comunità emergenti. Ma intende anche rispondere a fenomeni di marginalizzazione di aree degradate o in abbandono, ad attivare filiere economiche sostenibili per lo sviluppo (g)locale capace di muovere una nuova competitività. Questa è fondata sulle reti collaborative e capaci, controllando gli impatti sociali ed economici, a divenire moltiplicatori di economie e nuova conoscenza.

Parola alla prof.ssa Arch. Consuelo Nava

«L’iniziativa di Gallicianò parte dall’idea manifesto per cui il territorio che ambisce ad un’alta qualità ambientale, prima che a una bella vista di paesaggio, cerca modelli di sviluppo capaci di innalzare le capacità della resilienza. E quindi, rifondare sistemi insediativi che evitano lo spopolamento tra modalità stanziali e modalità temporanee, chiedendo ai luoghi ed alle comunità una differente e più cosciente “ospitalità”. L’ospitalità che è capace di mettere alla prova la stessa resistenza dell’ambiente, offrendo il valore del paesaggio come icona identitaria. Ancora in maniera più spinta come “rivelatore e controllore della qualità dei siti”, le comunità divengono i custodi di tale differente “produttività” del territorio». Questo il commento della responsabile scientifica del Rural Making Lab a Gallicianò, la prof.ssa Arch. Consuelo Nava.

Il programma

Il programma è inoltre patrocinato dalla Regione Calabria; dal Consiglio Regionale della Calabria; e poi dalla Città Metropolitana di RC; dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e dal GAL Area Grecanica. Partecipato anche dalle associazioni “Centro Studi Grecofono”; “Giardino di Morgana”; “International Society of BioUrbanism” e infine dal “Laboratorio Civico Impegno per Condofuri”. Ed inoltre, coordinato da Giuseppe Mangano; Dario De Simone; Anna Cara; Danilo Emo; Alessia Palermiti; ed anche da Andrea Procopio; Domenico Lucanto; ed ancora da Veronica Bruzzaniti; Francesca Autelitano; Alessia Leuzzo; Mikhaela Cannizzaro; ed infine, Domenio Guarna e Rossella De Simone.

“Ambizione del Territorio, Valore del Paesaggio e Qualità dell’Ambiente”

L’evento avrà inizio l’1 giugno con l’arrivo dei partecipanti e l’organizzazione e predisposizione dei laboratori, il seminario di apertura “Le differenze in area grecanica: ambizione del Territorio, Valore del Paesaggio e Qualità dell’Ambiente” presso la Chiesa di San Giovanni Battista (ore 16:30) e con relatori l’arch. Nicola Irto (presidente Consiglio Regionale); l’Ing. Giovanni Soda (dirigente Regione Calabria); il Prof. Giuseppe Bombino (presidente Ente Parco Nazionale Aspromonte); il Dott. Filippo Paino (presidente Gal Area Grecanica); ed inoltre, la Prof.ssa Arch. Consuelo Nava (ricercatrice Unirc, responsabile scientifica progetti “Pensando Meridiano”); il Dott. Raffaele Perelli (Assessore allo Sviluppo Turistico e Marketing territoriale del Comune di Palmi); il Prof. Arch. Vincenzo Gioffrè (docente Università “Mediterranea”); l’Arch. Giuseppe Mangano (presidente di “Pensando Meridiano e dottorando SIACE Unical); Dario De Simone (laureando Università “Mediterranea”) l’arch. Rosy Rodà (presidente di “Gallicianò Centro Studi Grecofono”). Ed inoltre i rappresentanti delle associazioni partner dell’iniziativa.

Diverse attività

Spazio poi, in serata, all’evento culturale creativo tra Teatro greco e Museo Etnografico “Anzel Merianoù”. Per poi proseguire sabato 2 giugno con l’avvio delle azioni di making dei laboratori e il supporto alle attività della “Giornata ecologica” promossa dall’ass.ne “Gallicianò Centro Studi Grecofono” e i ragazzi del Servizio Civile. L’iniziativa quindi, si concluderà domenica 3 giugno con l’ultimazione dei lavori dei laboratori e la visita collettiva ai luoghi delle azioni e la presentazione pubblica delle realizzazioni (11:30). Seguirà infine, il pranzo presso la Trattoria Greca di Gallicianò e il rientro dei makers.

Rural Making Lab a Gallicianò
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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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