Scuola piloti ITA Crotone: accordo Regione-compagnia aerea

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Vertice romano per portare l’accademia di volo nello scalo calabrese

La scuola piloti ITA Crotone potrebbe diventare realtà. Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha incontrato stamattina Joerg Eberhart, amministratore delegato della compagnia aerea nazionale. Il vertice si è tenuto nella sede Enac di Roma con la partecipazione di Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile.

Il summit ha aperto nuovi scenari di partnership tra ITA Airways e il territorio calabrese. Al centro del colloquio la preparazione professionale delle future generazioni di aviatori.

Trattative avanzate per il centro di formazione aeronautica

Occhiuto ha dichiarato in una nota ufficiale che le discussioni proseguono da tempo. “Da alcune settimane dialoghiamo e valutiamo congiuntamente l’opportunità di realizzare un istituto di addestramento per piloti nello scalo crotonese.”

La scuola piloti ITA Crotone trasformerebbe radicalmente le prospettive dell’aeroporto pitagorico. L’iniziativa porterebbe investimenti e nuove opportunità occupazionali nell’area.

Un investimento strategico per lo sviluppo territoriale

Il governatore calabrese evidenzia la portata del progetto. “Questa iniziativa costituirebbe un avanzamento sostanziale per la crescita territoriale e l’espansione del comparto dell’aviazione civile regionale.”

Lo scalo di Crotone acquisterebbe una funzione innovativa oltre al traffico passeggeri. Diventerebbe polo formativo d’eccellenza per aspiranti comandanti di linea.

Sinergia istituzionale per rilanciare lo scalo pitagorico

La presenza del vertice Enac certifica il sostegno istituzionale all’operazione. L’Ente garantirebbe l’assistenza normativa e tecnica necessaria alla realizzazione dell’accademia.

ITA Airways cerca soluzioni per preparare internamente il personale di volo. La Calabria offre infrastrutture aeroportuali da valorizzare e riqualificare.

La collaborazione tra vettore nazionale e amministrazione regionale punta a generare sbocchi concreti. I giovani calabresi potrebbero specializzarsi direttamente sul territorio senza emigrare.

Nelle prossime settimane sono previsti aggiornamenti definitivi. Le valutazioni tecniche ed economiche continueranno per verificare la completa fattibilità dell’iniziativa crotonese.

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Author: Claudia